Mirabelli a protezione di Li: "Il Milan è un club virtuoso". E conferma Gattuso

"Donnarumma è importante, è giusto che sia amato. Ora aspettiamo André Silva"

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Poco prima dell'inzio di Milan-Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di Europa League, il ds rossonero Massimiliano Mirabelli ha commentato le ricostruzioni sulla presunta instabilità finanziaria di Li Yonghong: "Non viviamo quello che si dice, siamo una società abbastanza virtuosa, non abbiamo problemi con niente e nessuno, talvolta paghiamo prima - ha detto Mirabelli -. Un po' ci sorridiamo, pensiamo al nostro percorso sportivo. Ci siamo ripresi, dobbiamo rimettere questo Milan sui binari giusti".

Il direttore sportivo del Milan si è poi concentrato sulle situazioni di alcuni giocatori rossoneri, a partire da Gianluigi Donnarumma, che nell'ultimo periodo si è riconciliato coi tifosi. "E' una cosa bella, giusta. Gigio è un patrimonio del Milan e del calcio italiano. E' un giocatore importante, lui lo sa ed è giusto che venga amato".

"Abbiamo un gruppo importante che darà molte soddisfazioni al Milan. Manca all'appello solo Andrè Silva, che sarà uno degli attaccanti più importanti nel panorama mondiale dei prossimi anni", ha aggiunto ai microfoni di Sky Mirabelli, che ha voluto elogiare anche Patrick Cutrone: "Il rinnovo? E' un patrimonio importante, dal primo giorno abbiamo fatto il suo contratto come una scommessa, non esiste più trattativa: è stata brava la società, i suoi agenti. Le famiglie fanno il bene e il male di questi ragazzi, per fortuna Patrick ne ha una splendida".

Infine, su Gattuso, solo parole al miele: "Non riesco a immaginare un Milan senza Gattuso. Vedo un Milan che starà tanti anni con lui. E' nato grande come allenatore, col suo staff fa cose che non sono da allenatore giovane. Speriamo di tenercelo stretto per tanti anni. Noi non abbiamo mai parlato di traghettatore.

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