Carlo Ancelotti ha trionfato in qualunque Club abbia militato. Champions, campionati, supercoppe e Mondiale per Club. Nella sua carriera ha vinto di tutto e di più. Il suo curriculum è eccezionale se si contano le Champions League: tre, due vinte al Milan e una al Real, la decima attesa per 12 anni.La sua formazione inizia con Arrigo Sacchi, Ancelotti fa il suo vice per tre anni con la Nazionale Italiana dal 1992. Un lavoro puntiglioso e meticoloso che lo costringeva ad analizzare le partite anche di notte per i report che Sacchi si aspettava ogni giorno.Nel 1995 alla Reggiana con al promozione in A. L'anno dopo al Parma con qualificazione ai preliminari di Champions e un quinto posto che ne valse la Coppa UEFA. Le big si accorgono di lui e nel 1999 lo chiama la Juve: una semifinale di Champions e due secondi posti e un rapporto mai decollato con la tifoseria.Nel 2001 va al Milan per starci 8 anni e vincere tutto. Arriva sostituendo Terim e inizia quella che verrà ricordata come l'era Ancelotti: uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due Champions, due Supercoppe europee e un Mondiale per club. Dopo questa lunga parentesi in rossonero Carletto vuole conquistare l'Europa e lo fa iniziando dal Chelsea, che guiderà dal 2009: una Premier, la Community Shield e di una Coppa d'Inghilterra. Per Abramovich è troppo poco e arriva il suo primo esonero nel 2011.Ancelotti ricomincia da Parigi e al Psg vince il campionato. Poi nel 2013 al Real Madrid: una Coppa del Re, una Champions, una Supercoppa europea e un Mondiale per club. Florentino Perez ancora più esigente di Abramovich lo esonera nel maggio 2015 dopo la delusione Champions.Nel dicembre 2015 Carlo Ancelotti ricomincia dal Bayern Monaco portandosi a casa una Bundesliga e due Supercoppe di Germania, ma anche un esonero in questa stagione.

Ora torna in Italia, a distanza di 9 anni dall'ultima esperienza.