"Le assenze non mi preoccupano"

Dal 2-2 dell'andata, ai ko di Chiellini, Marchisio, Dybala fino alla grande sicurezza del colosso bianconero. Le parole del tecnico

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"All'Allianz Arena faremo una grande partita. Sarà una notte da Juve: le assenze non mi pesano". Max Allegri lancia la sfida dell'ottimismo. Gli stop di Dybala ("L'ho fermato io, per non rischiare. Magari gioca già il derby"), Chiellini e Marchisio non lo scalfiscono. "Serve una grande partita, non un'impresa. Il Bayern è forte e anche vulnerabile. Una esce agli ottavi: spero sia il Bayern".

E' la vigilia di una grande notte. Si può scrivere un'altra pagina della storia juventina (ri)cominciata con Antonio Conte e perfezionata da Max Allegri. Quattro stagioni di trionfi, la quinta da definire e il Bayern Monaco da domare, all'Allianz Arena. La Juve ci arriva forte della sua forza strepitosa e con malanni che pesano. E ci arriva con l'ottimismo e le certezze di Allegri, l'allenatore del momento. Le parole del tecnico.

Prima di tutto gli infortuni: Marchisio e Dybala
"Marchisio ha un problema, si è fermato, c'è la sosta dopo il derby e c'è il tempo per recuperarlo. Dybala l'ho fermato io. Non ha lesioni, ma forzando poteva rischiare di perdersi per un mese e mezzo. E dinanzi a noi ci sono anche 9 gare di campionato e uan finale di Coppa Italia. Non potevo rischiare".
Senza loro due, senza Chiellini, gara più difficile?
"No. La Juve ha una rosa importante, ci sono grandi giocatori e bisogna giocare, fare e pensare. Essere positivi, far valere tutta la nostra forza".
Quanto conta il 2-2 dell'andata?
Non bisogna pensare al risultato. Ci penseremo alla fine. E' un ottavo di finale bello. Bisogna essere all'altezza, fare una grande prestazione. Se saremo bravi e fortunati andremo avanti"
Hernanes e Morata i sostituti?
"Devo decidere, vedere tutti quelli che stanno bene. E' una gara da vivere con serenità, entusiasmo. E voglia di fare grandi cose"

La Champions: dal Real al Barcellona, ora il Bayern. Cosa serve fare?
"Serve fare una grande prestazione. Lo ripeto: bisogna fare e non pensare. Senza una grande gara, avremo poche possibilità. Il Bayern al 60-70 per cento gestisce le partite, però ha anche punti deboli. Lo abbiamo visto".
Le assenze: quali dubbi si porta dietro?
"Dybala l'ho lasciato a casa per evitare rischi, la stagione dura ancora due mesi e siamo su tutti i fronti. Detto questo, parlando degli assenti, dico che abbiamo una rosa ampia che ci permette di non guardare agli assenti. Sarà una Juve all'altezza delle sue migliori gare".
Mandzukic come sta?
"Domani verifico, ma sta bene. Ho sentito parlare di assenze e di dramma. Ma quale dramma? Mi spiace che non ci siano, mi spiace per loro. Magari Dybala già domenica sarà in campo. Ma chi va in campo domani farà una grande gare, ne sono sicuro".
Morata, che cosa si aspetta? E giocherete anche per il ranking Italia?
"Morata sta crescendo di condizione e avrei avuto difficoltà a lasciarlo fuori. Ci ha pensato la Provvidenza. Poi è chiaro: giochiamo anche per il ranking dell'Italia in Europa".
Quali rischi si possono correre?
"I rischi di una gara secca, fare in modo che le due partite siano come una gara secca. Noi dobbiamo vincere o fare 3-3. Grande prestazione e un po' di fortuna. Loro hanno anche paura di noi".
Vogliamo esagerare: serve una gara epica?
"Serve una partita di grande tensione e lucidità. Molto lucidi nella fase offensiva. E' un ottavo di finale, spiace che una vada fuori. Spero che ad andare fuori sia il Bayern. Poi non so: se Hernanes va in campo, se gioca Zaza oppure Mandzukic, se gioca una sola punta. Vediamo, stanotte. La notte consiglia".
Il Bayern dell'ultima mezz'ora a Torino?
"E' stata una bella reazione della Juve, la gara di domani sarà diversa. Non finirà 0-0, per il loro modo di giocare. Noi faremo una gara da grande squadra, quello che è successo all'andata dimostra che le partite non sono mai chiuse".