Calcio: aggressione per il portiere del Barletta, prognosi di 15 giorni

Il calciatore colpito medicato in ospedale in stato di choc

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Il portiere del Barletta, Luigi Moschetto, è stato vittima di una aggressione ieri sera nei pressi della sua abitazione. Guarirà in 15 giorni. Il club, che milita nel campionato di Eccellenza pugliese, ha diffuso una nota per condannare l'accaduto. Il giocatore ha un occhio contuso e  i medici gli hanno applicato un collare ed è sotto choc. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, un uomo lo ha preso a calci e pugni, alle spalle e al buio, senza farsi vedere e poi si è allontanato di corsa entrando in un'auto nella quale si intravedevano le sagome di altre persone.

Il portiere ha un occhio contuso, i medici gli hanno applicato un collare ed e' sotto choc. L'Asd Barletta 1922 in una nota "stigmatizza con forza quanto accaduto e spera che gli autori di tale insano gesto possano al piu' presto essere identificati ed assicurati alla giustizia. Al ragazzo, ora ricoverato presso l'ospedale Monsignor Dimiccoli, formuliamo l'augurio di pronta guarigione". Gigi Moschetta e' stato aggredito alle spalle alle 22.30 di ieri sera, mentre rincasava, davanti casa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti sul posto, un uomo lo ha preso a calci e pugni, alle spalle e al buio, senza farsi vedere e poi si e' allontanato di corsa entrando in un'auto scura, nella quale si intravedevano le sagome di altre persone. Nei paraggi pare non ci siano telecamere utili a fornire indizi ai carabinieri e anche alla polizia. "L'Asd Barletta 1922 - conclude la nota - stigmatizza con forza quanto accaduto e spera che gli autori di tale insano gesto possano al piu' presto essere identificati e assicurati alla giustizia". Ventiquattro ore prima dell'aggressione era stata proprio la societa' a diffidare i calciatori a indossare la maglia della squadra, perche' ritenuti "indegni", dopo le sconfitte nelle ultime due partite, contro l'Avetrana e contro la Vigor Trani.

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