Joao Pedro gol,Cagliari-Pescara 1-0

Joao Pedro su rigore decide il match al 23'. Cori razzisti, Muntari perde la testa e si fa espellere al 90'.

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Cagliari batte Pescara 1-0, nella 34a giornata di Serie A. Buona partenza degli abruzzesi, ma i sardi sbloccano la partita al 23' grazie a un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Fornasier in area e trasformato da Joao Pedro. Fiorillo nega a Borriello il raddoppio un minuto dopo. Al 45' Rafael salva in tuffo su Caprari. Brutto episodio al 90', cori razzisti contro Muntari, il ghanese se la prende con l'arbitro e lascia il campo.

Parte meglio la squadra di Zeman, al tiro con Memushaj dopo 4': Rafael para. Poi crescono i padroni di casa: Borriello di testa mette di poco a lato al 14'. Al 23', la gara si sblocca: percussione di Barella e colpo di tacco per Joao Pedro, il cui tiro dal limite è respinto da un braccio di Fornasier; Minelli decreta il penalty che lo stesso brasiliano trasforma. Passa un minuto e Fiorillo compie un miracolo respingendo sulla linea un altro colpo di testa di Borriello. Al 34' invalidato per off-side inesistente il raddoppio di Joao Pedro. Il Pescara torna a farsi vedere in attacco nel recupero, quando Caprari costringe Rafael alla deviazione in tuffo.

Ripresa più scialba, solo il Pescara prova a vivacizzarla, attaccando con costanza ma senza costruire grandi occasioni. L'azione più insidiosa al 71' quando Rafael deve intervenire due volte, prima su un cross di Milicevic, poi sul successivo tiro di Benali, respingendo in entrambi i casi il pallone. Il Cagliari si risveglia nel finale,non crea molto ma mantiene il possesso del pallone. La partita si trascina stancamente verso la fine, quando Muntari comincia a protestare furiosamente con Minelli: ci sono stati dei cori razzisti, e il ghanese pretende che l'arbitro intervenga. Il direttore di gara non sente, ammonisce il giocatore che, infuriato, lascia il campo. Un brutto episodio alla fine di una gara corretta e molto, persino fin troppo, tranquilla.

Cagliari-Pescara 1-0

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael 6,5; Bruno Alves 6, Pisacane 6, Murru 6, Salamon 6; Joao Pedro 7, Barella 6,5 (77' Padoin 6), Ionita 6 (58' Faragò 5,5); Tachtsidis 6; Farias 5,5 (65' Sau 6), Borriello 6,5.
A disposizione: Crosta, Gabriel, Capuano, Di Gennaro, Deiola, Han.
Allenatore: Massimo Rastelli 6,5.

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6,5; Zampano 6, Fornasier 5, Bovo 5,5, Memushaj 6; Benali 6 (72' Kastanos 5,5) , Muntari 5, Coulibaly 6 (73' Brugman 5,5) ; Milicevic 6 (90' Crescenzi sv) , Caprari 6,5, Cerri 5,5.
A disposizione: Aldegani, Bizzarri, Coda, Bruno, Verre, Mitrita, Cubas, Muric.
Allenatore: Zdenek Zeman 6.

ARBITRO: Daniele Minelli

MARCATORI: 23' Joao Pedro (Rig.) (C).

AMMONITI: 22' Fornasier (P); 44' Milicevic (P); 65' Bruno Alves (C); 83' Kastanos (P); 90' Muntari (P).

NOTE: Muntari ha lasciato volontariamente il campo prima del fischio finale

Joao Pedro 7: tra i pochi a emergere in una gara modesta. Tanto movimento, parecchie botte prese e il rigore, nato da una sua iniziativa, che decide la gara.

Borriello 6,5
: cerca il gol con insistenza, Fiorillo glielo nega con un miracolo nel primo tempo. Attivo anche nella ripresa, ma non ha più occasioni nitide.

Fornasier 5: goffo in occasione del rigore, e in generale poco sicuro.

Cerri 5,5: tra i più giovani in campo, dovrebbe sfruttare l'occasione per mettersi in mostra ma non ci riesce.


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