Il Cagliari rimonta il Palermo: 1-3

Siciliani in vantaggio nel primo tempo con Gonzalez ma nella ripresa i sardi ribaltano tutto in 9 minuti e chiudono il match nel finale

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In una gara fondamentale per la lotta salvezza, il Palermo viene sconfitto in casa 1-3 dal Cagliari. Rosanero in vantaggio al 26' con una deviazione di ginocchio di Gonzalez ma nella ripresa i sardi ribaltano il risultato nel giro di nove minuti. Pareggia al 3' Ionita di testa e al 13' è Borriello a risolvere una mischia in area siglando il vantaggio. Al 44' è ancora Ionita a chiudere definitivamente il match condannando i rosanero al penultimo posto.

Il Palermo spreca un'occasione d'oro per avvicinarsi al quart'ultimo posto dell'Empoli (sconfitto a Roma) e dare un senso al finale di stagione ravvivando la lotta salvezza. Come spesso è accaduto, la squadra di Diego Lopez parte bene ma finisce male. Primo tempo positivo e chiuso meritatamente in vantaggio, ripresa molle e senza mostrare la minima capacità di reazione. Al Cagliari è bastato controllare e colpire con i suoi giocatori di qualità. I sardi salgono a 35 punti mentre i rosanero restano fermi a 15, superati anche dal Crotone, vittorioso a Verona. 

Una gara da "ora o mai più". Fin qui il Palermo, terz'ultimo, ha approfittato solo il parte del crollo dell'Empoli che ha perso le ultime sette partite: sono 4 i punti rosicchiati dai siciliani ai toscani che occupano l'ultimo posto disponibile per salvarsi. Ma più della classifica, sono i numeri a condannare i rosanero: il Palermo, infatti, è l'unica squadra di Serie A che nelle ultime 12 partite non ha mai segnato più di una rete, nelle ultime 14 al Barbera - cioè tutte le gare interne stagionali - ne ha fatti in tutto 7 e tra le mura di casa vanta anche, si fa per dire, il peggior attacco nei cinque massimi campionati europei. Per cercare la svolta Diego Lopez stravolge la formazione mettendo in campo un 3-5-2 zeppo di novità: in porta va Fulignati, l'esterno destro è Vitiello con Rispoli spostato a centrocampo, Gazzi davanti alla difesa, Pezzella ala di sinistra e Trajkovski in avanti come spalla dell'intoccabile Nestorovski. Il Cagliari che ha poco da chiedere a una classifica tranquilla viene schierato da Rastelli con un 4-3-1-2 con Joao Pedro alle spalle della coppia Sau-Borriello. 

In uno stadio semi-vuoto nonostante l'iniziativa dei prezzi super popolari del neo presidente Baccaglini, il Palermo parte con intensità e aggressività sfruttando soprattutto la corsia di sinistra dove Pezzella e Chochev si mostrano propositivi. Il Cagliari si limita a controllare ma quando esce riesce a rendersi pericoloso. Ne consegue un primo tempo con diverse occasioni da gol e chiuso in vantaggio meritatamente dai padroni di casa che vanno a segno con Gonzalez, abile a spingere in rete di ginocchio una palla spizzata da Chochev su calcio d'angolo, e non raddoppiano per merito di Rafael che blocca prima Nestorovski, poi Chochev con un miracoloso intervento di piede e infine Pezzella che spara una botta da fuori insidiosa ma centrale. Un'apertura magistrale di Joao Pedro per Sau produce l'occasione migliore dei sardi ma Fulignati esce benissimo e salva tutto prima che tocchi a Vitiello immolarsi su un'incursione in area di Ionita e tenere al sicuro il risultato. 

Neanche il tempo di rientrare in campo che il Cagliari trova il pari con un colpo di testa preciso, al 3', di Ionita, bravo ad anticipare Chochev. Il Palermo accusa il colpo e fatica a rimettersi a macinare gioco e occasioni. E allora sale in cattedra il signore dell'area di rigore: Borriello prima sfiora il gol di testa staccando i due centrali poi al 13' è freddo e preciso a insaccare dopo una mischia nell'area piccola e un primo salvataggio di Fulignati su Joao Pedro. Per l'attaccante è il tredicesimo gol stagionale e il numero 92 in carriera in Serie A. I padroni di casa non sembrano avere forza e idee per provare a ribaltare a loro volta il match, che corre via con il Cagliari in controllo e poche vere occasioni. La vera colpa dei padroni di casa è non avere il ritmo giusto: troppo lenta la manovra dei ragazzi di Diego Lopez, passati a un 3-4-3 con l'ingresso di Balogh ma prevedibili e imprecisi. Da segnalare, al minuto 41, l'ingresso in campo per il Cagliari di Han Kwang Song, primo nordcoreano nella storia della Serie A. E alla fine il Cagliari la chiude al 44' grazie a una bella azione avviata da Tachtsidis che ruba palla e innesca Ionita, il quale insacca da posizione defilata nonostante il tentativo di Goldaniga di ribattere. La doppietta del moldavo mette la parola fine non solo sul match ma, probabilmente, anche sulle residue speranze di un Palermo troppo impacciato, dotato di buona volontà ma a corto di soluzioni di qualità. E che si dimostra anche fragile mentalmente e incapace di reagire, anche solo con la forza della disperazione, per provare a ribaltare risultato e finale di stagione. 

Chochev 5: Parte bene: il Palermo costruisce soprattutto dalla corsia sinistra dove lui e Pezzella si fanno vedere spesso. Ma crolla alla distanza perdendo il duello con Ionita che, nel momento-chiave del match, lo anticipa di testa per il gol del pareggio. 

Rispoli 5,5 - Il capitano è generoso ma Diego Lopez lo sposta a centrocampo per avere più spinta, cosa che in genere gli riesce molto bene. Non che non lo abbia fatto, ma è mancata la precisione: tanti cross non andati a buon fine, un paio di contropiedi non concretizzati. Volenteroso ma spuntato. 

Ionita 7,5 - Man of the match che avvia e chiude la rimonta del Cagliari. Non parte benissimo, dalla sua parte soffre l'iniziale aggressività del Palermo. Ma come tutta la squadra con calma e pazienza aspetta il momento giusto per colpire e infilare una doppietta con un colpo di testa preciso che stravolge la partita e il tocco finale che la chiude.

Borriello 7
- Una costante spina nel fianco. Ci prova tanto di testa ma non è preciso. Sfiora il gol a inizio ripresa poi lo trova con una freddezza chirurgica quando risolve una mischia con un doppio tocco che manda al bar in un colpo solo Fulignati e Goldaniga. E 92 gol in Serie A non sono da tutti. 

Rafael 7 - Nel primo tempo di marca siciliana è lui a tenere in vita il Cagliari con almeno tre interventi decisivi: ribatte sui Nestorovski e Pezzella dalla distanza, compie un vero miracolo di piede su Chochev evitando al Palermo di trovare il doppio vantaggio. 

PALERMO-CAGLIARI 1-3
Palermo (3-5-2): Fulignati 6; Vitiello 5,5 (35' st Sallai 5,5), Gonzalez 6, Goldaniga 5,5, Rispoli 5,5, Bruno Henrique 5 (43' st Lofaso sv), Gazzi 6 (22' Balogh 5), Chochev 5, Pezzella 5,5; Nestorovski 5, Trajkovski 5,5. A disp.: Posavec, Marson, Andelkovic, Embalo, Cionek, Aleesami, Jajalo, Sunjic, Morganella. All.: Diego Lopez 5. 
Cagliari (4-3-1-2): Rafael 7; Isla 6, Pisacane 6, Alves 6, Murru 6,5; Ionita 7,5, Tachtsidis 6,5, Padoin 6; Joao Pedro 6,5 (36' st Faragò sv ); Sau 6,5 (41' st Song sv), Borriello 7(48' st Deiola sv). A disp.: Crosta, Gabriel, Capuano, Miangue, Salamon, Di Gennaro, Arras, Han. All.: Rastelli 7.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 26' Gonzalez (P), 3' st Ionita (C), 13' st Borriello (C), 44' st Ionita (C)
Ammoniti: Gazzi (P), Isla (C), Bruno Henrique (P), , Trajkovski (P)
Espulsi: - 

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