Il Cagliari riprende la Samp: 2-2

Doppio vantaggio doriano poi Viviano provoca il gol di Farias e Pavoletti pareggia

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Nell'anticipo della 16a giornata di Serie A, finisce 2-2 una sfida in cui è successo di tutto tra Cagliari e Sampdoria. Doppio vantaggio doriano alla Sardegna Arena con Quagliarella che colpisce all'11' e al 19'. A inizio ripresa Viviano pasticcia e rinviando colpisce la schiena di Farias: palla in rete e gara riaperta. Al 60' è Pavoletti di testa a trovare il pari dopo che i sardi avevano perso tre giocatori per infortunio nei primi 40 minuti.

Quagliarella fa, Viviano disfa. La sfortuna dà, la sfortuna toglie. Non esiste miglior sintesi per Cagliari-Sampdoria, gara dai due volti in cui è letteralmente successo di tutto e in cui i sardi non si sono arresi alla sfortuna che ha privato Lopez di Rafael durante il riscaldamento poi di Ceppitelli, Faragò e Dessena entro il 40'. Una serie sciagurata di infortuni che raramente si può vedere. Una gara che sembrava in discesa per la Samp è diventata una salita per l'erroraccio del suo portiere che con un gran pasticcio su un rinvio ha rianimato un Cagliari fino a inizio ripresa stordito e in diffcoltà. E una volta trovata la breccia nel muro, i sardi hanno completato una giusta e meritata rimonta. Ma a parte le fiammate all'inizio dei due tempo che hanno permesso alle due squadre di trovare reti a pochi minuti di distanza, nel mezzo entrambe hanno faticato a costruire e a sfruttare le rispettive qualità finendo per frenarsi.

I blucerchiati, dopo una partenza paragonabile a quella dell'anno dello scudetto, cercano di riprendere il passo dopo i due ko di fila con Bologna e Lazio per non creare un solco difficile da ripianare tra sè e le prime cinque della classe; i sardi, dopo il colpaccio sfiorato al Dall'Ara e la sconfitta rimediata dall'Inter, inseguono punti utili per portarsi nelle zone tranquille della classifica. Quella tra Cagliari e Samp è soprattutto una sfida tra bomber: Pavoletti viaggia su buoni ritmi in casa (dove ha segnato le tre reti stagionali) mentre Quagliarella esulta di più lontano dal Ferraris (quattro marcature su sette sono arrivate in trasferta). Lopez deve rinunciare allo squalificato Barella e punta sull'estro di Joao Pedro; Giampaolo ritrova Strinic solo per la panchina e si gioca Bereszynski e Murru come terzini titolari con Ramirez trequartista e Zapata al fianco del capitano blucerchiato. 

Lopez deve fare i conti con la sorte prima ancora di scendere in campo, quando perde il portiere Rafael nel riscaldamento, e a pochi minuti dall'inizio del match, quando al 4' Ceppitelli finisce ko e viene sostituito da Pisacane. Ma oltre che dagli infortuni, la gara è subito indirizzata dall'esperienza e dalla qualità di Quagliarella che impiega 12 minuti a sbloccare il risultato anticipando col fisico Romagna e spizzando quel tanto che basta un cross in area di Ramirez. Passano 5 minuti e un tacco dello stesso Ramirez permette al bomber blucerchiato di raddoppiare con un sinistro a giro imprendibile per Cragno. Gli attaccanti doriani giocano larghi e si propongono spesso sugli esterni: nel mezzo ci pensa la qualità del rombo della Samp a fare la differenza. Il Cagliari si inceppa sempre quando deve ripartire e fa una fatica pazzesca sulle fasce che non sfrutta come al solito soprattutto sul versante di destra dove, oltre all'assenza di Barella ci si mette un altro ko, quello di Faragò, out per un problema ai flessori, a troncare uno dei binari solitamente più efficaci di Lopez (e dove, non a caso, eè nata la prima palla-gol mandata a lato da Joao Pedro nei minuti iniziali). I sardi, tramortiti da gol e infortuni, vengono tenuti a galla da Cragno (due volte super su Torreira e Ramirez) ma prima della fine del tempo riescono nella poco invidiabile impresa di collezionare il quarto infortunio in 40 minuti: Dessena si accascia per l'ennesimo infortunio muscolare e lascia il campo a Farias. E' lui a portare brillantezza nel momento peggiore del match quando comunque i suoi lanciano segnali di vita e rischiano di riaprire i conti con un colpo di testa di Ionita, alto sulla traversa.

Il Cagliari ricomincia facendo ciò non gli era riuscito nella prima frazione: attaccare gli spazi e guadagnare il fondo. La Samp sembra replicare col palleggio ma tutto d'un tratto la buona sorte che aveva voltato le spalle ai sardi decide di dare una svolta al match con la macabra complicità di Viviano che effettua un rinvio direttamente sulla schiena di Farias: è il gol che rimette tutto in discussione e riaccende l'animo indiavolato di Pavoletti. L'ex Napoli è prima fermato dal portiere blucerchiato che cerca il riscatto poi di testa trova il pari che infiamma la Sardegna Arena e resetta il primo tempo stregato per il Cagliari. Stavolta sono gli ospiti a essere tramortiti e a prestare il fianco ai padroni di casa che riescono ad attaccare gli spazi e a far tremare i ragazzi di Giampaolo. Di fatto, è come se le sfuriate doriane a inizio gara e quelle sarde nella ripresa avessero assorbito tutte le energie. Gli unici ad averne sembrano Quagliarella, che sfiora la tripletta al 45', e Cragno in versione Superman che gliela nega. La Samp si porta a 27 punti, il Cagliari a 17. 

Farias 6,5 - Il gol è totalmente fortuito ma già a fine primo tempo aveva dato brio al Cagliari. Tanto movimento, sfiora la doppietta con un destro a lato

Pavoletti 7 - Prende la mira di testa: due volte fuori, una volta murato da Viviano poi alla fine trova il meritato gol. E in casa mantiene un'ottima media

Cragno 7,5 - Il migliore dei suoi. Titoalre in extremis per l'infortunio dio Rafael, nel primo tempo salva due volte su Torreira e Lopez. nella ripresa si ripete su Caprari e Quagliarella al 90'

Quagliarella 7,5 - Ci mette 19 minuti a confermare il feeling con il gol in trasferta: un gol di rapidità con cui anticipa Romagna e uno di precisione con un sinistro da biliardo che Cragno può solo guardare. Sfiora il tris al 90'

Ramirez 6,5 - Se il primo assist per Quagliarella è un cioccolatino in area (un tocco morbido), il secondo è un tacco geniale che fa saltare la difesa. Un miracolo di Cragno gli nega il gol. Nella ripresa assiste all'harakiri dei suoi poi viene sostituito

Viviano 5 - Inoperoso nel primo tempo (due ottimi interventi ma a gioco fermo). A inizio ripresa il suo rilancio horror fa svoltare (in negativo per i suoi) la gara. Grande intervento su Pavoletti ma il guaio era già stato fatto

CAGLIARI-SAMPDORIA 2-2
Cagliari (3-5-2): Cragno 7,5; Romagna 5, Ceppitelli sv (4' Pisacane 6), Andreolli 6; Faragò 5,5 (33' Van der Wiel 6), Dessena 5,5 (40' Farias 6,5), Cigarini 6, Ionita 6,5, Padoin 6; Joao Pedro 5,5, Pavoletti 7. A disp.: Rafael, Giannetti, Daga, Miangue, Capuano, Cossu, Deiola, Melchiorri, Sau. All.: Lopez 6,5
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 5; Bereszinski 6, Silvestre 5, Ferrari 6, Murru 5,5; Barreto 6, Torreira 6, Praet 6; Ramirez 6,5 (25' st Caprari 6); Quagliarella 7,5, Zapata 6 (44' st Kownacki sv). A disp.: Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Strinic, Regini, Capezzi, Verre, Djuricic, Alvarez. All.: Giampaolo 6
Arbitro: Pasqua 
Marcatori: 12' e 19' Quagliarella (S), 11' st Farias (C), 15' st Pavoletti (C)
Ammoniti: Ionita (C), Farias (C), Cigarini (C)

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