Serie A: cinquina dell'Inter

Perisic (doppietta), Banega, Icardi (rigore) e Gagliardini travolgono la squadra di Rastelli

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Vittoria in scioltezza per l'Inter di Pioli, che a Cagliari travolge i sardi con un netto 5-1. Perisic sblocca la partita al 34' su assist di Banega, che poi raddoppia su punizione al 39'. Borriello accorcia di testa al 42', ma a inizio ripresa (47') è ancora Perisic ad allungare per i nerazzurri, che poi dilagano con un rigore di Icardi (67') e con la prima rete in Serie A di Gagliardini (89').

LA PARTITA
Reazione doveva essere e reazione è stata per l'Inter, che una settimana dopo il k.o. con la Roma torna subito a correre in un campo non semplice come quello di Cagliari. I nerazzurri ripartono con ritmo, convinzione, aggressività, gioco. Ingredienti assenti contro i giallorossi e in abbondanza questo pomeriggio, nel quale Pioli sceglie di ripartire dal 4-2-3-1: il modulo con cui era cominciata la scalata e probabilmente quello più congeniale per questa squadra, che quando può esprimersi sugli esterni e in velocità diventa molto difficile da contenere.

Dopo mezz'ora di sostanziale equilibrio, con il Cagliari che parte meglio (Medel salva sulla riga un pallonetto di Joao Pedro) e l'Inter che replica con Icardi e Kondogbia, i nerazzurri aprono le danze grazie a un'illuminazione di Banega, che pesca in verticale Perisic: il croato, bravo a infilarsi tra Isla e Pisacane, infila Gabriel di sinistro (34') e dà il via a un pomeriggio da incubo per il portiere rossoblù. Al 39' arriva subito il bis di Banega, a segno con una pregevole punizione mentre Borriello, prima del riposo, cerca di dare un senso al match con un ottimo colpo di testa che beffa Handanovic (42').

L'Inter però non si scompone e rimane ordinata in campo, con una difes alta e la coppia Gagliardini-Kondogbia a filtrare e organizzare la manovra. La chiave, però, sono gli esterni di Pioli (Candreva e Perisic), che a differenza del match con la Roma hanno molta più libertà di offendere perché dietro sono ben coperti da due terzini di ruolo come D'Ambrosio e Ansaldi. Così il croato, stabilmente in avanti, al 47' supera di nuovo Gabriel con un destro all'angolino e poi D'Ambrosio, al 67', mette Icardi davanti al portiere: Maurito viene steso dall'ex milanista e dal dischetto non perdona per l'1-4. Il Cagliari, ormai in bambola, prova ad affidarsi alla rapidità di Ibarbo (entrato al posto di Borriello), ma Medel e Miranda chiudono ogni varco al contrario del trio difensivo scelto da Rastelli, oggi completamente assente e per nulla protetto dal centrocampo. Nel finale c'è gloria anche per Gagliardini, che dopo diversi tentativi riesce a timbrare il primo centro in Serie A con un bel destro dalla distanza: la ciliegina sulla torta, anche se per il momento c'è ben poco da festggiare visto che il terzo posto rimane distante sei lunghezze.

LE PAGELLE

Perisic 7,5 - Destro o sinistro, non fa alcuna differenza. Apre il match e poi, di fatto, lo chiude con il terzo gol che dona tranquillità ai compagni. Quando accelera è imprendibile.

Banega 7,5 - Preferito a Joao Mario, ripaga la fiducia di Pioli con una prova lucida e di qualità. Gioca bene in verticale, come in occasione dell'assist per Perisic; poi segna con una punizione al bacio.

Gagliardini 7 - Ormai padrone assoluto del centrocampo nerazzurro. Imposta e difende con una naturalezza da predestinato, finalmente riesce a festeggiare il primo gol in Serie A.

Gabriel 4,5 - Impreciso in parecchi interventi, non dà mai sicurezza alla squadra. Frana addosso a Icardi provocando il calcio di rigore.

Borriello 6,5 - A quasi 35 anni mostra una condizione atletica invidiabile. Riapre (per pochissimo) il match con un colpo di testa da bomber di razza, si batte con generosità anche quando la gara è ormai chiusa.

IL TABELLINO

CAGLIARI-INTER 1-5

Cagliari (3-5-1-1): Gabriel 4,5; Pisacane 4,5, Bruno Alves 5, Capuano 5; Isla 4,5, Barella 5 (33' st Dessena sv), Di Gennaro 5 (17' st Sau 5), Ionita 5, Padoin 5; Joao Pedro 6; Borriello 6,5 (33' st Ibarbo 6).
A disp.: Rafael, Colombo, Crosta, Miangue, Farias, Salamon, Murru, Tachtsidis, Deiola. All.: Rastelli 5
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6,5, Miranda 6,5, Medel 6,5, Ansaldi 6,5 (43' st Nagatomo sv); Gagliardini 7, Kondogbia 6,5; Candreva 6,5, Banega 7,5 (31' st Joao Mario 6), Perisic 7,5 (28' st Eder 6); Icardi 7.
A disp.: Carrizo, Santon, Murillo, Sainsbury, Andreolli, Gabigol, Biabiany, Palacio, Pinamonti. All.: Pioli 7
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 34' e 2' st Perisic (I), 39' Banega (I), 42' Borriello (C), 22' st rig. Icardi (I), 44' st Gagliardini (I)
Ammoniti: Barella, Ionita (C)
Espulsi: -

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