Crollo Inter, il Cagliari gode

Icardi nel primo tempo sbaglia un rigore. Nella ripresa gol di Joao Mario, poi Melchiorri e autogol di Handanovic

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Inter-Cagliari 1-2. Un punto in tre partite, l'Inter apre ufficialmente la sua crisi d'autunno. Con questa sconfitta maturata in un secondo tempo giocato in modo allucinante. In vantaggio con Joao Mario (10' st) , la squadra di De Boer è stata raggiunta da Melchiorri e ... sorpassata da Handanovic, autore di una clamorosa autorete a 5 minuti dalla fine. A metà primo tempo, Icardi ha sbagliato un calcio di rigore.

Il contratto, il libro, i tifosi della Curva.... In un clima di assurdità sparse, gli ultras che fischiano Icardi, il resto dello stadio che fischia gli ultras, l'Inter che deve vincere, Maurito capitano chissà per quanto ancora e poi, nel cuore del primo tempo, il medesimo che calcia fuori di mezzo metro il rigore. Ecco, se uno cerca (vanamente) di capire come funziona la vita interista, può immergersi in questo psicodramma che nasce così, spontaneo. Facendo incavolare tutti quelli che amano l'Inter.
La partita col Cagliari comincia sotto questa cappa di allucinazioni, che fanno persino perdere la pazienza a uno come Javier Zanetti, mai visto così arrabbiato nemmeno quando è svanito lo scudetto all'ultima giornata nel 2002. L'Inter è alla caccia dei 3 punti, il Cagliari ha il diritto e il dovere di far balenare il suo buon stato di salute e di classifica. C'è la stessa Inter che ha perso (non lo meritava) contro la Roma, e si toglie subito lo sfizio di concedere una palla gol agli avversari (al 5' Perisic devia verso la sua porta un pallone da calcio d'angolo e la palla passa due centimetri fuori dai pali) e poi domina la scena da quel punto fino al 45mo. Ma c'è un problema. Il solito.
L'Inter che tiene palla e ricama -non è una novità- trame di bel gioco, non tira mai in porta. Nemmeno il rigore di Icardi, gentilmente concesso da Rizzoli che presidia il fondo campo e dunque impone la sua scelta a Valeri, che è l'arbitro: tocco di Bruno Alves su Maurito, che cade. Gli estremi del penalty non ci stanno. Tant'è: Il capitano va sul dischetto e allarga il suo destro, fino a disegnare un diagonale che passa mezzo metro fuori dalla porta. Storari, peraltro, aveva ben intuito la traiettoria.
Prima e dopo, una ventina di traversoni alti, bassi, sbagliati (molti, da Candreva), giusti (di Perisic), e mai un dannato tiro fra i sette metri e qualcosa della porta. Per Storari tanta vigilanza e un paio di uscite, per tutto il Cagliari una strenua gara difensiva.
Ripresa. E qui cambia la scena. L'Inter si allunga, alla ricerca del gol. Il Cagliari trova spazi insperati, mai visti nel primo tempo, nel cuore dell'area nerazxurra (Handanovic è super in due occasioni) e però è l'Inter a trovare il gol al 10' con un assist di Perisic per il bravissimo Joao Mario, tiro pronto, Storari respinge e il portoghese si avventa per ribadire in gol. 
Cambi in corsa, con Borriello per lo spento Sau e Gnoukouri per Banega che non ha più. Risultato? L'Inter continua a giocare lunga, troppo lunga lasciando scoperte  le linee difensive e dopo l'errore di mira di Icardi (colpo di testa in solitudine, pallone fuori), ecco il pareggio di Melchiorri (26' st) su una dormita in tandem di Murillo prima e Miranda poi attorno a un pallone innocuo.
L'1-1 è la condanna di casa-Inter, De Boer dà spazio a Eder e Jovetic per le solite cose, disperate, degli ultimi minuti. Con Melchiorri che al 36', di testa, manda fuori il pallone del clamoroso vantaggio rossoblu e l'Inter che annaspa. Tanto è stata lineare nel primo tempo, tanto è confusa e slegata in questa ripresa con la bastonata definitiva che si infligge da sola, quando Handanovic (40' st) devia nella sua porta il traversone basso di Melchiorri deviato da Murillo. Cagliari in vantaggio. Fino alla fine, rischiando di farne anche tre. Se lo sarebbe meritato.
Per l'Inter, De Boer e Icardi è il momento di fare riflessioni. La squadra, così com'è concepita, non regge il peso del 4-2-3-1, smarrendo solidità non appena le energie diminuiscono, e a questo deve pensare il tecnico. Un punto col Bologna, zero con Roma e Cagliari e una classifica inopportuna. Per Icardi, problemi gratuiti, cacciandosi nei labirinti dei (suoi) guai a causa di una autobiografia della quale -francamente- non si sentiva la mancanza. 

Handanovic 5,5 - Sarebbe stato da 7, per le quattro parate decisive nel secondo tempo. Poi crolla tutto quando, in tuffo, si fa l'autogol. Fatale.
Miranda 5 - Il nostromo della retroguardia regge bene per un tempo. Nella ripresa, fra lui e Murillo si aprono voragini da non credere.
Joao Mario 6,5 - Il gol non è poco, il primo della sua vita interista. Il resto nemmeno, ma si sa: ha piedi buoni e buon senso.
Candreva 5 - Ma quanto corre! E quanto sbaglia! Non è la sua domenica.
Banega 5,5 - Primo tempo di gran lavoro, anche puntuale. Ma senza sbocchi. Nella ripresa, fisicamente, crolla.
Icardi 4 - La sua domenica bestiale, il clima attorno a lui è inverosimile, il rigore sbagliato gli dà la mazzata, poi continua a giocare, ma come se fosse altrove. Sbagliando, fra l'altro, di testa il comodo pallone del 2-1.
Storari 6,5 - Parate decisive, una: sul tiro di Joao Mario, respinto, e ribadito in gol dallo stesso portoghese. Poi molta vigilanza, sicura.
Ceppitelli 6,5 - La difesa del Cagliari ha retto benone: lui è stato il migliore.
Borriello 6,5 - In panchina a sorpresa, in campo dopo un'ora quando il Cagliari ha cambiato marcia. Con lui.
Melchiorri 7,5- Un gol, il traversone che ha determinato l'autorete di Handanoivic, una palla gol fra queste due cose. Da sogno.

INTER-CAGLIARI 1-2
Inter (4-2-3-1): Handanovic 5,5; Ansaldi 5,5 (35' st Jovetic sv), Miranda 5, Murillo 5, Santon 5,5; Medel 6, Joao Mario 6,5; Candreva 5 (29' st Eder 5), Banega 5,5 (15' st Gnoukouri 5), Perisic 6; Icardi 4. A disp.: Carrizo, Kondogbia, Palacio, D'Ambrosio, Nagatomo, Brozovic, Yao, Miangue, Gabigol. All.: De Boer 4
Cagliari (4-3-1-2): Storari 6,5; Pisacane 6, Ceppitelli 6,5, Alves 6, Murru 6; Munari 6 (24' st Isla 6,5), Tachtsidis 5,5, Padoin 6; Di Gennaro  6,5 (32' st Barella sv); Sau 5 (15' st Borriello 6,5), Melchiorri 7,5. A disp.: Rafael, Colombo, Dessena, Capuano, Bittante, Giannetti, Salamon. All.: Rastelli 6,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 10' st Joao Mario (I), 26' st Melchiorri (C), 40 ' st autorete di Handanovic (I)
Ammoniti: Joao Mario (I), Bruno Alves, Sau, Munari, Tachtsidis, Barella (C)
Espulsi: --
Note: al 26' Icardi (I) calcia fuori un rigore

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