Una coreografia hollywoodiana per celebrare il calciatore entrato nella storia del Cagliari, col record assoluto di presenze (464) in 16 anni di carriera, da quando giovanissimo nel 1999 giunse dalla Roma in rossoblù per farsi le ossa, conosciuto solo come il figlio del Bruno 'mundial'. Ma Daniele Conti la Sardegna da quel giorno non l'ha più lasciata e la Sardegna oggi gli ha regalato una serata da brividi, in un Sant'Elia vestito a festa con i colori rosso e blu.
Tutti in campo con la maglia numero 5 - contro il Cagliari di oggi (con Rastelli in attacco e Giulini a fare il mister in panchina) a partire proprio da Bruno Conti, acclamato dalla folla, entrato in campo con i nipoti Bruno e Manuel, figli di Daniele. E poi tanti ex compagni di mille avventure ed ex rossoblù illustri, come Massimiliano Allegri, applauditissimo, Matteo Villa, Pepe Herrera, Nelson Abeijon, Diego Lopez e i piu' "giovani" Gobbi, Acquafresca, Agostini, Bianco e Pisano. All'invito di Daniele Conti non poteva dire di no il suo presidente, Massimo Cellino, tornato appositamente in Italia da Miami per l'occasione, seduto in tribuna con la moglie e i figli, come quando il Cagliari era suo. Dieci minuti di calcio giocato per Bruno Conti che lascia il campo per far entrare proprio Daniele, applauditissimo. E subito uno sketch, con l'arbitro Bergonzi che lo ammonisce e poi lo abbraccia, lui che quando giocava veniva ammonito praticamente in ogni partita
Se è stato Bruno Conti a far posto a Daniele durante la partita, nel finale c'è stato un vero e proprio passaggio di consegne. Daniele, infatti, ha lasciato il campo per far entrare Bruno Conti jr, suo figlio. Il ragazzo, che gioca nelle giovanili del Cagliari ed è descritto come un talento purissimo, ha siglato una splendida rete.
Molto simpatico il siparietto inscenato dall'arbitro Bergonzi con Daniele Conti, abituato ad essere il recordman per quanto riguarda le ammonizioni in Serie A. Non appena Conti è entrato in campo, l'ex arbitro si è diretto verso di lui e lo ha ammonito. Tra le risate generali.
In campo nel secondo tempo della partita di addio al calcio di Daniele Conti al Sant'Elia, l'allenatore del momento, Massimiliano Allegri, con trascorsi nel Cagliari prima da giocatore (contribuì alla cavalcata in Coppa Uefa sino alla semifinale nel 1994, poi persa con l'Inter) poi da allenatore (panchina d'oro nel 2010), applauditissimo, non lesina complimenti alla sua ex squadra. "A Cagliari ho iniziato la mia carriera da allenatore in serie A, e da calciatore ho trascorso anni bellissimi - ha detto il tecnico campione d'Italia e fresco di trionfo in Coppa Italia - qui torno sempre, perché ho casa e tanti amici. Oggi non potevo mancare alla festa di Daniele, un grande giocatore, lui è stato uno dei più importanti del mio Cagliari. Ringrazio i tifosi per il tanto affetto che mi hanno dimostrato, una splendida accoglienza, anche se l'anno prossimo saremo avversari", ha concluso con un sorriso Allegri
