Milan-Bologna 2-1: Gattuso ok

Doppietta dell'esterno, i rossoneri regalano la prima vittoria al nuovo tecnico. A Donadoni non basta Verdi

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Prima vittoria sulla panchina del Milan per Gennaro Gattuso. I rossoneri hanno battuto 2-1 il Bologna nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A, sfruttando la serata da bomber di Bonaventura. L'esterno ha sbloccato il match dal limite al 10' sfruttando la sponda vincente di Kalinic e trovato l'incursione giusta di testa al 76' sfruttando l'assist di Borini. Vano dunque il gol dell'ex Verdi al 22' per un buon Bologna.

L'esultanza finale di rabbia con tutta l'adrenalina e la tensione buttata fuori. L'abbraccio coi membri della panchina, con quel gruppo da creare e cementificare. E' questa l'immagine della prima vittoria in Serie A da allenatore di Rino Gattuso dopo il 2-1 con cui il suo Milan, camaleontico in campo come non mai, ha superato il Bologna di Donadoni. Tre punti che valgono oro per i rossoneri che per tornare a vincere e segnare davanti al proprio pubblico hanno dovuto aspettare la prima neve stagionale. L'ultima volta, contro la Spal, era ancora estate. Una vittoria arrivata con qualche segnale di miglioramento dal punto di vista caratteriale, ma con il cartello dei lavori in corso ancora bello in vista e lampeggiante visto il periodo. Per il Bologna, invece, un'occasione persa per uscire con punti da Milano. Questione di dettagli, a volte di centimetri come in occasione della traversa di Masina, ma anche con la sensazione di non averci creduto abbastanza per ottenere di più.

Il campo alla fine ha premiato la grinta milanista con i primi spiragli di immagine e somiglianza del suo tecnico, per l'occasione tornato al 4-3-3 di partenza per ovviare a una condizione fisica giudicata inadeguata. Ma è l'atteggiamento ad aver fatto la differenza col recente passato in mezzo al campo, con un'aggressività premiata nei momenti di maggiore sforzo in campo con quel briciolo di buona sorte, o Bonaventura appunto, come al 10' quando il piattone dal limite dell'esterno su sponda di Kalinic si è infilato alle spalle di Mirante con l'ausilio di una deviazione di Gonzalez. Episodio fortunato sì, ma fino a un certo punto per una squadra che per la prima parte di gara è stata in grado con pressing alto e giropalla veloce di mettere alle corde il Bologna, sfiorando con Kessie e Suso il raddoppio in un paio di circostanze prima di una pausa che, guarda caso, è coincisa con il pareggio dei rossoblù. Superato il 20' la squadra di Donadoni è riuscita ad uscire meglio dal pressing rossonero, sfiorando il pareggio con Destro - chiuso all'ultimo da Montolivo - e trovandolo poco dopo con un mancino all'incrocio di Verdi dopo un'ottima giocata dell'ex centravanti rossonero su Musacchio.

Equilibrio da interpretare come fotografia perfetta da lì in poi, almeno fino all'ultima parte di gara quando Gattuso ha voluto metterci del suo. Fuori Abate e dentro Cutrone con il passaggio al 4-4-2 e l'arretramento di Borini, teoricamente un attaccante, a ruolo di terzino. Una dichiarazione d'intenti bella e buona per dare la scossa a un match che rischiava di finire nel dimenticatoio nel suo anonimato. Con la capacità di Borini di vestire qualsiasi panno in campo, anche il più sporco e meno adatto al suo gioco, il Milan ha saputo accelerare le giocate e trovare alla mezzora l'episodio che ha fatto saltare il banco sull'asse Borini-Bonaventura: un lampo sugli sviluppi di un fallo laterale con il cross dell'esterno capitalizzato con inserimento e incornata da centravanti vero di Bonaventura, al terzo gol in due partite sotto la guida di Gattuso.

Rete che a conti fatti regala i tre punti e il ritorno alla vittoria a un Milan più volenteroso e compatto, ma non meno "malato". Nei cinque minuti successivi al vantaggio, infatti, il Bologna ha sfiorato il pareggio in più di un'occasione. Con quattro punte in campo e un atteggiamento approssimativo della fase difensiva rossonera, prima Taider ha costretto al miracolo Donnarumma, poi una deviazione ha mandato sulla traversa un mancino di Masina, fino ai pochi centimetri che hanno fatto mancare a Pulgar l'appuntamento col gol. Senza una ripartenza vincente per il Milan che, per una volta, può anche accontentarsi e abbracciarsi in panchina. Come ai vecchi tempi con Gattuso in campo, ma con altre ambizioni.

Bonaventura 7,5 - Nomen omen. Buon per il Milan e per Gattuso che ha ritrovato, o ha saputo ritrovare, l'ex Atalanta nella sua versione più decisiva. Con inserimenti e tra le linee, ha portato a casa il match

Montolivo 7
- La tranquillità al potere, con almeno due interventi decisivi in chiusura come contro il Torino. Si è ripreso la mediana con umiltà, con i suoi tempi ma anche con le sue geometrie semplici ma spesso vitali

Destro 6,5 - Non segna ma fa segnare, e già questa è una notizia. Da lodare l'atteggiamento battagliero a differenza di molte altre volte. Si fa notare lontano dalla porta e anche come assistman

Torosidis 7 - Evita tre conclusioni a botta sicura di Bonaventura con altrettante chiusure perfette. Il migliore dei suoi

Musacchio 5 - In difficoltà per tutta la partita, e non solo perché si fa saltare con facilità da Destro in occasione del pareggio rossoblù

Borini 7 - Dove lo mettete lui sta. Se avete bisogno di lui per qualche lavoretto in casa, chiamatelo. Vista la disponibilità in campo e l'efficacia anche come terzino è probabile che sappia fare proprio tutto... col coltello tra i denti. Terzo assist in stagione

MILAN-BOLOGNA 2-1
Milan (4-3-3)
: G. Donnarumma 6,5; Abate 6 (14' st Cutrone 6,5), Musacchio 5, Bonucci 5,5, Rodriguez 5,5; Kessie 6,5, Montolivo 7, Bonaventura 7,5; Suso 5,5, Kalinic 6 (23' st André Silva 5), Borini 7 (37' st Calabria sv). A disp.: A. Donnarumma, Guarnone, Zapata, Paletta, Gomez, Antonelli, Locatelli, Zanellato. All.: Gattuso 6,5.
Bologna (4-3-3): Mirante 6; Torosidis 7, Helander 6,5, Gonzalez 6, Masina 5,5 (38' st Petkovic sv); Nagy 5,5 (19' st Taider 6), Pulgar 5, Donsah 5,5; Verdi 6, Destro 6,5, Palacio 5,5 (28' st Onkwonkwo 5,5). A disp.: Da Costa, Ravaglia, Krafth, De Maio, Maietta, Mbaye, Crisetig, Krejci, Falletti. All.: Donadoni 5,5.
Arbitro: Guida
Marcatori: 10' Bonaventura (M), 23' Verdi (B), 31' st Bonaventura (M)
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno

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