Serie A: Juve, rimonta scudetto

Un rigore di Verdi gela lo Stadium, poi entra Douglas Costa e il match gira: autogol di De Maio e sigilli di Khedira e Dybala. E' scudetto se il Toro batte il Napoli

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Nel secondo anticipo della 36a giornata di Serie A la Juventus batte 3-1 il Bologna in rimonta e può vincere il 7° scudetto di fila se il Torino batterà il Napoli domenica. Un rigore di Verdi al 30' gela lo Stadium. Allegri toglie Matuidi e inserisce Douglas Costa che ribalta il match. I felsinei si fanno male da soli al 52' (autorete di De Maio), poi il brasiliano serve due assist al bacio a Khedira (male Mirante in uscita al 63') e Dybala (69').

La Juve soffre, va sotto, lotta e poi mette a segno la rimonta che vale ormai tre quarti di scudetto. Allegri è l'invidia di tutti i suoi colleghi perché dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, dalla panchina pesca Douglas Costa che da solo fa a pezzi il Bologna con giocate e assist da fenomeno. La gara dell'Allianz Stadium conferma che la Juve è un po' sulle gambe, ma anche la grande forza della rosa bianconera. Il primo tempo ha fatto tremare i tifosi bianconeri, perché quando alla mezzora Verdi ha spiazzato Buffon su rigore i fantasmi della beffa hanno cominciato ad aleggiare sopra le teste di Allegri e giocatori. Irrati, però, ha graziato Rugani e il Var non è venuto in soccorso dell'arbitro: il fallo era da ultimo uomo e quindi da espulsione. Dopo San Siro ci attende un'altra settimana di grandi polemiche. Sul campo, però, a mettere tutti d'accordo ci pensa il sinistro di Douglas Costa: i due cioccolatini scartati da Khedira e Dybala solo l'assist numero 11 e 12 del suo straordinario 2018. Prima un pizzico di fortuna (che non guasta mai) aveva permesso ai padroni di casa di riacciuffare i rossoblù: come a Milano il cross è di Cuadrado e l'autogol di De Maio è davvero goffa. Domani pomeriggio tutti a tifare Torino: se Mazzarri espugna il San Paolo sarà l'ennesima festa bianconera. C'è, però, anche una Coppa Italia da portare a casa mercoledì. Quindi, nel caso, niente festeggiamenti prima del match con il Milan.

Allegri sceglie il 3-5-2 con Asamoah esterno di sinistra, Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce e Marchisio come vice-Pjanic. In attacco Higuain e Dybala. Schema speculare per Donadoni, alle prese con i tanti infortunati e il malcontento dei tifosi: Romagnoli al centro della difesa, con Keita esterno sinistro e Avenatti in attacco con Verdi. Gli emiliani hanno tutte le sembianze della classica vittima sacrificale e la Juve prende subito le redini del gioco. Higuain, galvanizzato dal gol-vittoria all'Inter, ha una gran voglia di un altro sigillo pesante e solo il piede di Mirante gli nega la gioia del gol. Nei primi 25' c'è in campo solo una squadra, con il Bologna che fa fatica a superare la metà campo. I padroni di casa, dal canto loro, confermano di non essere al top fisicamente e Mirante corre solo un altro pericolo quando è bravo a salvare in due tempi sul colpo di testa di Alex Sandro. Poi tra il 25' e il 26' il classico episodio da slidin doors: Romagnoli sbaglia e serve Dybala, ma poi respinge il tiro della Joya. Nell'altra area, invece, un passaggio corto di Buffon mette in difficoltà Rugani che si fa anticipare da Crisetig e poi lo spinge. Fallo non evidente, ma che ci può stare. Purtroppo Irrati sbaglia a non espellere il difensore bianconero per chiara occasione da gol. Dopo tre minuti persi per il Var, Verdi è freddo dal dischetto e spiazza il portiere bianconero. Il gol subito è una mazzata per i padroni di casa, che non riescono più a ricompattarsi e negli ultimi 15' sono confusionari e poco precisi.

Nell'intervallo Allegri striglia i suoi e azzecca la mossa giusta. Matuidi rimane negli spogliatoi per far posto a Douglas Costa. Il Bologna si fa male da solo, quando il cross di Cuadrado è deviato goffamente da De Maio alle spalle di Mirante. Krafth va venire i brividi a Buffon, che si salva con l'aiuto del palo, poi si scatena il brasiliano, imprendibile per tutti sulla sinistra. Il primo assist trova Khedira sul secondo palo: Mirante commette l'unico errore del match in uscita e il tedesco anticipa (autandosi con una leggera spinta) il disastroso Keita. Passano sei minuti e questa volta è Dybala, sul primo palo, a scartare il regalo del compagno: per la Joya gol numero 22 in campionato, anche se la prestazione non è stata delle più convincenti. L'argentino ha il merito di segnare il gol che spegne le velleità del Bologna. Donadoni perde anche Verdi e alza bandiera bianca. Fa festa la Juve, come sempre. E ora lo scudetto dista solo 3 miseri punticini.

Douglas Costa 8 - Allegri lo getta nel mischia nel secondo tempo e il brasiliano ribalta il Bologna. Suoi gli assist per Khedira e Dybala, alla fine prova una rabona che va fuori di poco. Imprendibile. Festeggia al meglio la nascita della figlia.
Khedira 7 - Un altro gol pesantissimo per il tedesco, il nono stagionale, che rimette le cose a posto. Un gol che vale un bel pezzo di scudetto.
Buffon 5 - Il pasticcio con Rugani nasce per un suo passaggio corto. Poi si riscatta su Krafth con l'aiuto del palo. Cena da pagare a Douglas Costa.

Verdi 7 - Al di là della freddezza su rigore, una gara allo Stadium di grande personalità. Il migliore dei suoi.
Mirante 5,5 - Rovina un'ottima prestazione con l'uscita sbagliata sul gol di Khedira. Bravo su Higuain (due volte), Alex Sandro e Douglas Costa.
De Maio 4,5 - Primo tempo ordinaro, crolla nella ripresa. Clamorosa la svirgolata che regala il pari ai bianconeri. Poi un altro errore che per poco non manda in porta Higuain.

JUVENTUS-BOLOGNA 3-1
Juventus (3-5-2): Buffon 5; Barzagli 6, Rugani 5,5, Asamoah 6; Cuadrado 6 (27' st Lichtsteiner 6), Khedira 7, Marchisio 6, Matuidi 5 (1' st Douglas Costa 8), Alex Sandro 6 (39' st Bernardeschi sv); Dybala 6, Higuain 6. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Benatia, Bentancur. All.: Allegri 6,5
Bologna (3-5-2): Mirante 5,5; Mbaye 5, Romagnoli 5,5, De Maio 4,5; Krafth 6 (15' st Torosidis 5,5), Poli 6, Crisetig 6, Nagy 6, Keita 5; Verdi 7 (28' st Destro 5,5), Avenatti 5 (21' st Palacio 5,5). A disp.: Da Costa, Santurro, Masina, Krejci, Falletti, Di Francesco, Orsolini, Valencia. All.: Donadoni 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 30' rig. Verdi (B), 7' st aut. De Maio (B), 18' st Khedira (J), 24' st Dybala (J)
Ammoniti: Cuadrado (J), Poli (B), Rugani (J), Crisetig (B), Palacio (B)

• Allegri ha raggiunto il suo record di punti in una singola stagione di Serie A ottenuto con la Juventus (91, stabilito nel 2015/16 e 2016/17).
• I bianconeri hanno vinto 15 delle 18 partite giocate in casa in questa Serie A (1N, 2P), più di ogni altra squadra.
• Dopo 10 clean sheet di fila la Juventus ha subito gol in sei delle ultime sette partite di campionato.
• Dybala ha partecipato a 27 gol in questa Serie A: dal 2004/05 solo Dybala stesso nel 2015/16 (28) ha fatto meglio in un singolo campionato tra i giocatori della Juventus.
• La Juventus ha beneficiato della quarta autorete in questo campionato: nessuna squadra del torneo in corso ne conta di più.
• Il Bologna non vince da nove trasferte consecutive in Serie A (2N, 7P) dopo aver trovato il successo in cinque delle nove precedenti (4P).
• Il Bologna ha segnato con il suo primo ed unico tiro nello specchio della porta effettuato nel corso dei primi 45'.
• Prima della rete di Verdi, la Juventus aveva subito un solo gol allo Stadium nel corso del primo tempo nelle precedenti 10 gare casalinghe di campionato.
• Douglas Costa ha fatto 12 assist in questo campionato, solo Luis Alberto (13) ne conta di più nella Serie A 2017/18.
• Simone Verdi ha segnato nove reti in questo torneo, tante quante ne ha realizzate nei due precedenti campionati di Serie A.
• Stephan Lichtsteiner ha tagliato il traguardo delle 300 presenze in Serie A, mentre Mattia Destro è arrivato a 200 partite giocate nella competizione.

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