La Roma non passa a Bologna: 1-1

Al Dall'Ara il bosniaco, entrato dalla panchina, trova il pareggio di testa. Palo di Strootman

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Nell'anticipo della 30a giornata di Serie A, la Roma pareggia 1-1 a Bologna. A passare in vantaggio sono gli emiliani al 18' con un destro di Pulgar dal limite che trova l'angolino e batte Alisson. Palo clamoroso di Strootman sugli sviluppi di un corner. Giallorossi a lungo in difficoltà e salvati da Dzeko che subentra dalla panchina e trova il pari di testa al 76' su assist di Perotti. La Roma resta terza con 60 punti.

Alla fine è servito Dzeko: il terminale della Roma è lui, c'è poco da fare. Di Francesco ha provato a risparmiarlo in vista del Barcellona ma per strappare un punto al Dall'Ara è servita la capocciata del bosniaco. Gara complicata per i giallorossi che hanno sbattuto contro il muro bolognese faticando spesso a trovare l'imbucata, l'azione pericolosa. A Schick manca cattiveria sotto porta, Perotti si è acceso solo nell'azione che ha portato al gol e anche El Shaarawy si è visto poco. La Roma ha perso subito Nainggolan, uscito dopo soli 15 minuti per infortunio, ed è come se da quel momento sia stato difficile accendere la luce. Poche idee, poco ritmo: Di Francesco non può essere soddisfatto della prestazione dei suoi e ora rischia di vedersi avvicinare in classifica l'Inter (che in settimana recupererà anche il derby) e la Lazio. Al Bologna non riesce nemmeno stavolta l'impresa di battere una big in questa stagione: partita ordinata quella della squadra di Donadoni, coperta, attenta e pronta a ripartire anche se negli ultimi 20 minuti si è fatto sentire il fiato corto.

La Roma inizia bene: prima Schick in area poi De Rossi di testa da corner impegnano Santurro, all'esordio in A, ma dopo nemmeno un quarto d'ora cambiano la gara e i tempi dei giallorossi. Con Nainggolan fuori per infortunio, la squadra di Di Francesco rallenta vistosamente anche grazie al Bologna che occupa benissimo gli spazi e resta corto e compatto. I due esterni rossoblu fanno un lavoro clamoroso: Verdi è costantemente in aiuto di Torosidis nell'intercettare palloni, Di Francesco duella a tutto campo con Florenzi e Palacio è sempre rapido e intelligente nel condurre velenose ripartenze. Sostanzialmente il Bologna concede il possesso palla alla Roma in zone dove non può far male e il giropalla giallorosso risulta lento e poco produttivo: appena De Rossi e compagni provano ad avanzare o tentano l'imbucata, ecco che arriva l'errore o la chiusura. L'occasione più clamorosa, infatti, non nasce dalla manovra ma da un calcio piazzato sul quale Strootman si ritrova la porta spalancata ma centra il palo. Schick, titolare del ruolo di centravanti al posto di Dzeko, non conclude mai con cattiveria e precisione mentre Perotti ed El Shaarawy non trovano lo spazio per la giocata e nemmeno l'occasione per l'uno contro uno che faccia saltare linee e crei superiorità. 

E le difficoltà della Roma restano le stesse anche nella ripresa: tanto possesso, con i due centrali molto alti a cercare di impostare, che però non arriva mai alla giusta imbucata. Gli emiliani difendono in 30 metri con due linee da quattro e da cinque. L'ingresso di Dzeko porta vivacità con i giallorossi che occupano stabilmente la metà campo avversaria e portano più uomini in area. E alla fine serve proprio il colpo di testa del bosniaco, dopo una bella iniziativa di Perotti sulla sinistra, per trovare il gol. La tattica del Bologna non cambia anche se la fatica inizia a farsi sentire eccome con le ripartenze che diventano meno pungenti e qualche errore in uscita che dà coraggio alla Roma. Ma resta una Roma spuntata, non al meglio, imprecisa. Che non trova la zampata di un 2-1 che non sarebbe stato giusto considerando la gara attenta e di sacrificio dei rossoblu, che alla fine hanno pagato soprattutto un calo fisico. 

Pulgar 7 - Preciso il destro che porta al gol, provvidenziale una chiusura in area poco dopo. Una gara di sostanza in mezzo al campo

Verdi 6,5 - Fa un lavoro impressionante in fase di copertura, appoggio e ripartenza così come Di Francesco. Finisce spompato e con poche occasioni per conlcudere

Helander 5,5 - Perde il duello fisico con Dzeko in occasione del gol

Strootman 5 - L'errore sottoporta nel primo tempo è clamoroso. Spesso resta troppo basso senza accompagnare. Non incide

Dzeko 6,5 - Serve lui, entra e strappa un punto insperato che senza di lui la Roma non avrebbe probabilmente ottenuto

Gerson 5 - Entra per Nainggolan ma non rischia mai la giocata, si fa vedere pochissimo e spesso tiene troppo palla rallentando l'azione

BOLOGNA-ROMA 1-1
Bologna (4-3-3): Santurro 6,5; Torosidis 6 (32' st Mbaye 6), De Maio 7, Helander 5,5, Masina 6,5; Poli 5,5, Pulgar 7, Donsah 6; Verdi 6,5 (44' st Krejci sv), Palacio 6,5, Di Francesco 6,5 (26' st Orsolini 6). A disp.: Ravaglia, Romagnoli, Gonzalez, Keita, Nagy, Dzemaili, Falletti, Destro, Avenatti. All.: Donadoni 6,5
Roma (4-3-3): Alisson 6; Florenzi 5,5, Manolas 6,5, Fazio 6, Kolarov 5,5; Nainggolan sv (16' Gerson 5), De Rossi 5,5, Strootman 5 (30' st Defrel 5,5); El Shaarawy 5,5 (16' st Dzeko 6,5 ), Schick 5, Perotti 6. A disp.: Skorupski, Lobont, Pellegrini, Juan Jesus, Capradossi, Gonalons, Defrel, Peres, Gerson, J. Silva. All.: Di Francesco 5,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 18' Pulgar (B), 31' st Dzeko (R)
Ammoniti: Santurro (B), De Rossi (R), Pulgar (B), Palacio (B)

• La Roma non pareggiava da otto partite di campionato (6V, 2P).
• Giallorossi imbattuti da nove sfide contro il Bologna in Serie A (quarto pareggio).
• Nessuna squadra ha perso più punti del Bologna da situazione di vantaggio (17) in questa Serie A.
• Il gol di Erick Pulgar è stato l'unico tiro nello specchio effettuato dal Bologna in questa partita.
• Quello è stato solo il secondo gol subito da fuori area dalla Roma in questo campionato.
• Pulgar ha trovato il gol in tre delle ultime cinque partite di Serie A giocate al Dall'Ara: in precedenza non aveva mai segnato nello stadio casalingo (30 presenze).
• Per Edin Dzeko tre gol e un assist in tre match al Dall'Ara in campionato.
• Quattro degli ultimi cinque gol di Dzeko sono arrivati in trasferta.
• Sette tiri per Patrik Schick (tre nello specchio): non ne aveva mai effettuati più di quattro in un match di Serie A.
• Sono 15 i legni colpiti dalla Roma, seconda solo all'Inter (17) in questo campionato.

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