Super Napoli, 6-0 al Benevento

Tutto facile per i padroni di casa: segnano Allan, Insigne, Mertens (3) e Callejon

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C'è anche il Napoli, lassù in cima alla Serie A, a punteggio pieno con Juventus e Inter. Facile, facilissima la vittoria per la squadra di Sarri che, in uno dei suoi pomeriggi di grazia, impartisce una severa lezione al Benevento. Finisce 6-0, con i gol di Allan, Insigne, Mertens (autore di una tripletta, due reti su rigore) e Callejon. Il Benevento resta ultimo in classifica, inchiodato a zero punti.

Troppo facile, troppo divario, troppo tutto. Napoli-Benevento è anche difficile da raccontare: a tratti è sembrata una partita amichevole, di quelle di inizio stagione, con compagini di categorie inferiori. E non ce ne voglia né il Benevento né i suoi tifosi: la squadra di Baroni è ancora a zero punti ma la storia recente insegna (vedi alla voce Crotone) che non tutto è perduto. E qualche segnale, in fondo, i giallorossi nei primi turni gli avevano dati. Una piccola attenuante: a Baroni mancava Cicciretti, l'uomo in grado di dare un po' di qualità e imprevedibilità.

Il ritorno di un derby campano in Serie A - l'ultimo tra Napoli e Avellino risaliva alla stagione '87-'88 - è un'esibizione, di quelle di gala, del Napoli di Sarri. Troppo facile, abbiamo detto. Ma non è solo demerito del Benevento, quanto più di una perfetta prestazione del Napoli, voglioso di cancellare in fretta la sconfitta in Champions con lo Shakhtar e di riportarsi in testa alla classifica, a punteggio pieno, con Juventus e Inter.

Funziona tutto per Sarri, una macchina perfetta avviata da quel motorino di Allan, il più in forma in casa azzurra. Al 3' è proprio il brasiliano a dare il via alle danze: ruba palla, punta la porta facendosi tutto il campo, serve Mertens e va a chiudere in gol col tap-in vincente dopo la parata di Belec. Non è solo il gol del vantaggio, ma è la mossa che fa saltare il tappo alla spumeggiante partita del Napoli.

Una festa del gol spesso alimentata dalle folate di un ispiratissimo Ghoulam, capace di attivare anche Insigne, al suo primo - bellissimo - gol stagionale con un destro a giro dopo uno stop spalle alla porta. Poi, entro la mezz'ora, il classico gol di Mertens su imbeccata proprio di Insigne e infine il poker di sinistro di Callejon, ancora servito da un perfetto Ghoulam.

Il resto? Un monologo azzurro, un continuo esercizio di palleggio non monotono ma che si è tradotto in tante giocate, senza però la cattiveria di voler affondare e umiliare l'avversario. Il Benevento, dalla sua, ha provato a riorganizzarsi, quando i buoi erano ormai ampiamente scappati. Sarri nella ripresa ha potuto anche far riposare Insigne, dando spazio a Giaccherini. Il 6-0 matura assieme alla tripletta di un ingordo Mertens, che buca altre due volte Belec nella ripresa dagli undici metri. Anche a partita finita, con Ounas che invocava la possibilità di battere, il belga si è preso il pallone, segnando il terzo gol e portandosi a casa, appunto, la palla. Il Napoli si issa in vetta anche alla classifica dell'attacco più prolifico, con 15 gol. Una bella risposta dopo il ko in coppa.

Belec 6 - Sei come i gol presi. No, non è un errore. L'unico sufficiente del Benevento è il portiere che ha preso sei gol. Non ha particolari colpe (forse sta troppo sulla linea sul primo gol di Mertens), anzi evita che il risultato sia ben più pesante. Quasi para il primo penalty di Mertens.

Letizia 4,5 - Da mal di testa: entra per arginare Ghoulam ma si fa prima ammonire, poi procura il rigore del sei a zero. Disastroso.

Chibsah 5,5 - La tentazione di dargli la sufficienza c'era, perché per lo meno ha provato a palleggiare un po'. Ma il fallo da rigore su Giaccherini è di una ingenuità disarmante.

Insigne 8 - Stop spalle alla porta: non ci mette nemmeno un secondo per girarsi e correre a esultare, mentre la palla si infila quasi nel sette. Poi serve Mertens. In surplace, ma che classe.

Mertens 8,5 - Fa ammattire tutti. Il gol è un manifesto di quanto sia diventato centravanti di razza. Bravissimo e ingordo, con la tripletta che fa impazzire il San Paolo.

Allan 7,5 - Andrebbe smontato per capire che motore monta. Devastante in apertura, quando spacca il Benevento e la partita. In questa fase di forma è difficile possa restare in panchina.

NAPOLI-BENEVENTO 6-0

Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysay 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6, Ghoulam 7,5; Allan 7,5 (28' st Rog 6), Jorginho 6, Hamsik 6,5; Callejon 7,5 (21' st Ounas 6,5), Mertens 8,5, Insigne 8 (12' st Giaccherini 6,5).
A disposizione: Sepe, Rafael, Chiriches, Maggio, Maksimovic, Zielinski, Diawara, Mario Rui, Milik.
Allenatore: M. Sarri 7,5

Benevento (4-4-2): Belec 6; Venuti 4,5, Antei 4,5 (32' Letizia 4,5), Lucioni 5, Di Chiara 5; Lombardi 5 (31' st Parigini 5,5), Chibsah 5,5, Viola 5, Lazaar 5,5; Coda 5, Armenteros 4,5 (19' st Cataldi 5).
A disposizione: Brignoli, Kanouté, Gravillon, Memushaj, Puscas, Del Pinto, Gyamfi, Brignola.
Allenatore: M. Baroni 5

Arbitro: Irrati

Marcatori: 3' Allan, 15' Insigne, 27' Mertens, 32' Callejon, 20' e 45' st Mertens su rig.,
Ammoniti: Letizia

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