I minuti finali del Vigorito non sono mai banali ma, purtroppo per il Benevento, per il momento portano solo beffe. Dopo il gol annullato a tempo scaduto col Var nella prima sfida interna col Bologna, contro il Torino al 93' è arrivato l'episodio che ha lasciato i giallorossi con l'amaro in bocca. Imbucata di Ljajic e conclusione vincente di Iago Falque, una stoccata da gioco, partita e incontro capace di spazzare via in un istante novanta minuti abbondanti giocati più che alla pari dalle due squadre. L'inesperienza, la casualità e la crudeltà di questo gioco ha privato Baroni del primo storico punto in Serie A, merito anche di un Sirigu tirato a lucido e decisivo in almeno tre interventi. Per il Torino, invece, terzo a sette punti, una vittoria ottenuta con la consueta voglia di non mollare mai, anche dopo una partita giocato sottotono.

Del resto Mihajlovic alla vigilia del campionato l'aveva detto: questo Torino ha un organico per puntare l'Europa. Vincere partite di questo tipo, dopo una prestazione offensiva insufficiente, può essere un bell'aiuto in tal senso. Sì perché al Vigorito con Belotti in difficoltà e il trio dietro di lui più confusionario che efficace, almeno fino al 93', è stato il Benevento a fare la partita e a sfiorare a più ripresa la vittoria. Una sfida da elogio della difesa da una parte e dall'altra, praticamente perfette fino al recupero da una parte e dall'altra e sigillate dalle parate di Sirigu nel finale dei due tempi. Su Iemmello prima dell'intervallo, poi su Cataldi e Lazaar nel finale.

Nel mezzo una gara molto fisica, giocata su ogni pallone dai ventidue in campo tra un acquazzone e l'altro, che ha premiato i granata. Solidi nella retroguardia con Moretti e N'Kolou precisi nelle chiusure, ma anche letali nell'unica vera occasione concessa dai giallorossi che hanno pagato a caro prezzo il limite offensivo. Per provare a salvarsi il gioco c'è, ma servono quei gol che per il momento tardano ad arrivare.

Sirigu 7 - Decisivo quasi quanto il gol di Iago. Chiude la porta con tre interventi decisivi di puro istinto e tecnica

Moretti 7 - Preciso e ordinato in chiusura. Con un paio di interventi acrobatici chiude le strade all'attacco giallorosso

Ciciretti 5,5 - Inizia bene, poi si spegne nella fisicità della partita. Confusionario negli ultimi metri

Venuti 6 - Partita diligente dell'esterno che non soffre oltremodo Niang e Berenguer

Belotti 6 - Tiri in porta pochi, ma la solita grinta nel battagliare su ogni pallone

BENEVENTO-TORINO 0-1
Benevento (4-4-2): Belec 6; Venuti 6,5, Lucioni 6,5, Antei 6, Letizia 6; Ciciretti 5,5 (39' st Del Pinto sv), Cataldi 6, Memushaj 6,5, D'Alessandro 6 (22' st Lazaar 6); Iemmello 6 (26' st Puscas 6), Coda 5,5. A disp.: Brignoli, Djimsiti, Chibsah, Viola, Di Chiara, Gyamfi, Parigini, Lombardi, Armenteros. All.: Baroni 6
Torino (4-2-3-1): Sirigu 7; De Silvestri 6, N'Kolou 6,5, Moretti 7, Molinaro 6; Rincon 6, Obi sv(10' Acquah 6 (12' st Baselli 6));  Iago Falque 6,5, Ljajic 6,5, Niang 5,5 (28' st Berenguer 5); Belotti 6. A disp.: Milinkovic-Savic, Ichazo, Ansaldi, Burdisso, Lyanco, Barreca, Baselli, Edera, Sadiq. All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Abisso
Marcatori: 48' st Iago Falque
Ammoniti: Cataldi (B); Moretti, Rincon (T)
Espulsi: nessuno