Brozo spinge l'Inter a Benevento

Due gol del croato al 19' e al 22', poi l'Inter lascia spazio al Benevento. Due legni, il gol di D'Alessandro e 19 punti. Baroni fermo a quota zero

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Benevento-Inter 1-2. Due gol di Brozovic al 19' e al 22' del primo tempo, la rete di D'Alessandro al 42', due legni del Benevento e qualche distrazione nerazzurra di troppo in difesa e in zona-gol. La squadra di Spalletti, non senza ansie, raccoglie altri tre punti, sale a quota 19 e si tiene stretta la posizione d'alta classifica. Con un bottino che prima della sosta è oro colato. Per la squadra di Baroni è ancora quota zero.

Dopo la sosta, l'esame-derby e la trasferta a Napoli. Saranno le tappe per capire la stoffa di quest'Inter che al Vigorito di Benevento alimenta la sua fame di punti e le sue ambizioni d'alto bordo, al pari dei giallorossi di Baroni che cercano il primo raggio di sole della loro Serie A. La sfida si direbbe impari, per come stanno le cose, e nella prima metà del primo tempo il copione rispetta l'attesa: palla-gol di Miranda, poi di Skriniar, prima che Brozovic rispolveri il suo indubbio talento. Al 19' va a chiudere di testa in corsa l'assist di Candreva, al 22' si conquista una punizione dal limite e la esegue con un tiro che Belec tenta invano di respingere.
Il 2-0 è un lampo che però non acceca il Benevento, e forse distrae un po' gli interisti che a quel punto, pur cercando il terzo gol, vanno a cercarsi anche avventurosi passaggi a vuoto, per dire leziosi, intorno ai quali Iemmello e D'Alessandro (ri)partono, alla sacrosanta caccia di gloria. Spalletti si agita e si irrita non poco coi suoi, Borja Valero deve spendere un giallo onde evitare un guaio, fra i non pochi che si sommano.
Comincia così un'altra partita, nella quale succede di tutto, fra prodezze, errori e quant'altro. La traversa di Memushaj con gli interisti a spasso nella loro metà campo, la palla gol di D'Alessandro, le due occasioni di Icardi e una terza di Candreva, fino al gol del 2-1 che D'Alessandro, sul filo del fuorigioco e comunque in posizione regolare, realizza solo davanti ad Handanovic.
Ripresa. Un palo di D'Alessandro (13' st) è l'allarme che scatta a casa-Inter, un'Inter che ha come spento la luce e lascia al Benevento palloni e spazi dei quali approfittare. Spalletti seguita a tenersi stretto il suo legittimo nervosismo, l'ingresso di Joao Mario per Candreva non cambia il livello di attenzione/disattenzione, Perisic a sinistra sbaglia troppe cose, Icardi ribadisce il suo autunno in grigio. Baroni dà spazio ai muscoli di Chibsah e le tensioni, reciproche, tengono viva una partita non chiusa.
Partita che si chiude dopo 5 minuti di recupero con un Benevento che sbuffa, e spera, fino all'ultimo secondo, mentre Perisic e Icardi si dilettano nel quasi-gol, facendo di tutto per evitarsi la gioia della terza rete scaccia-pensieri. Baroni, a quota zero dopo sette giornate, vede la sua panchina in discussione (normale), ma la prestazione di gruppo non ci sembra possa alimentare la stretta necessità di un cambio. L'Inter va alla sosta con 19 punti, sontuoso bottino di una squadra che alla stessa giornata di un campionato fa (c'era De Boer) vagava a 11 punti pur avendo battuto la Juventus. Un'altra vita.

Belec 7 - Replica come si deve alle incursioni interiste, sulla punizione-gol di Brozovic ha una indecisione.
Letizia 6,5 - Molto lavoro in difesa, propositivo nelle ripartenze.
D'Alessandro 7 - Un gol, un palo, tante molestie alla difesa dell'Inter, fa soffrire D'Ambrosio e un po' tutti.
Handanovic 6,5 - Subisce il terzo gol di stagione, ha la "fortuna" di due legni che gli vanno in soccorso, il resto è la sua autorevolezza.
Skriniar 6,5 - Il migliore della difesa, una difesa imperfetta in questa trasferta. Agli errori altri, c'è sempre l'ex doriano a riparare.
Nagatomo 6 - Movimento perpetuo, copre la sua posizione e va anche in scorso. Perde qualche pallone... avvelenato.
Borja Valero 6 - Deve cucire il gioco e tenere le distanze giuste fra i suoi che non sempre le rispettano.
Candreva 6,5 - Perfetto l'assist per il primo gol dio Brozovic. A inizio ripresa cade ed esce,
Brozovic 7,5 - Se Spalletti riuscirà nell'impresa di far brillare, in modo costante, il talento indubbio che possiede, può aver trovato il Nainggolan che cercava.
Perisic 5 - Sbaglia tutto quel che è possibile sbagliare, compresa una rimessa laterale. L'impegno non manca.
Icardi 5 - Un gol lo segna, ma in fuorigioco. Non è in condizione, non da oggi. La sua corsa è pesante, faticosa.

BENEVENTO-INTER 1-2
Benevento (4-1-4-1): Belec 7; Letizia 6,5, Djimsiti 6, Costa 5,5, Venuti 5,5; Viola 6 (39' st Lazaar sv); D'Alessandro 7, Cataldi 6,5, Memushaj 6 (21' si Chisbah 5,5), Lombardi 6 (27' st Parigini 5,5); Iemmello 6. A disp.: Brignoli, Del Pinto, Coda, Di Chiara, Gyamfi, Puscas, Armenteros, Gravillon. All. Baroni 6
Inter (4-2-3-1):  Handanovic 6,5; D'Ambrosio 5,5, Skriniar 6,5, Miranda 6, Nagatomo 6 (40 ' st Dalbert sv); Borja Valero 6 (33' st Gagliardini sv), Vecino 6; Candreva 6,5 (6' st Joao Mario 6), Brozovic 7,5, Perisic 5; Icardi 5. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Santon, Karamoh, Eder, Pinamonti. All. Spalletti 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 19' Brozovic (I), 22' Brozovic (I), 42' D'Alessandro (B)
Ammoniti: Viola, Lombardi (B), Borja Valero, Miranda, Vecino (I)
Espulsi: 

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