Baroni: "Serie A meritata"

Ceravolo: "Saimo nella storia, ci siamo sacrificati dall'inizio"

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Dopo la storica promozione in Serie A del Benevento, Marco Baroni si gode il traguardo raggiunto. "E' una gioia infinita. E' incredibile tutto, ma ce lo siamo meritato, giocando benissimo in questi play-off", ha spiegato il tecnico giallorosso. "Questa è la squadra che al di là dei meriti degli altri ha fatto più supremazia - ha aggiunto -. E' una squadra seconda per palleggio, straordinaria per tutta l'annata".

Baroni, travolto dall'emozione, ha rimandato la decisione sul suo futuro: "Questo momento è della festa e di gioire insieme a tutti, poi verrà il momento di fare le analisi per il futuro. Con il presidente c'è un rapporto che va oltre la professione. Faremo le valutazioni e deciderò, sia io che la società, per non sbagliare. Sono abituato a fare così".

"La promozione era una promessa, lo avevo detto che ci avremmo provato sempre. Siamo stati bravi a scegliere l'allenatore, siamo stati bravi a non esaltarci quando giocavamo il miglior calcio della B e anche a non deprimerci. Andiamo in A per restarci, non certo per tornare indietro. Non abbiamo gente come Higuain o Dybala, ma giocatori con un cuore grande". Così il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, commenta la prima promozione della storia per il club giallorosso sannita. "I napoletani hanno un'abitudine che, quando vanno in Paradiso, poi tornano a Napoli. Noi non siamo napoletani e non possiamo tornare indietro, nel Sannio. Per questo vogliamo andare in A per restarci", ha concluso.

A Baroni fa subito eco Fabio Ceravolo, il bomber giallorosso grande protagonista della stagione del Benevento. "Il simbolo qua è tutta la squadra. Dal 10 luglio corriamo, ci sacrifichiamo - ha dichiarato alla fine della partita col Carpi -. Siamo nella storia, siamo nella leggenda".

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