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L'Inter frena: 1-1 col Cesena

L'infortunio di Shaqiri tiene in ansia Mancini che frena la rincorsa all'Europa

16 Mar 2015 - 11:16

Non torna alla vittoria l'Inter nel primo posticipo della ventisettesima giornata di Serie A. A San Siro i nerazzurri sono stati bloccati sull'1-1 dal Cesena di Di Carlo dopo essere andati sotto per il pallonetto di Defrel al 30'. Nella ripresa Mancini rivoluziona l'assetto tattico e il pari di Palacio arriva già al 47', ma il guizzo vincente non arriva. Nerazzurri in ansia per Shaqiri uscito nel primo tempo per un problema muscolare.

Una cosa è chiara a tutti i tifosi interisti: continuando in questo modo l'Europa per i nerazzurri resterà un sogno, non solo in campionato ma anche in vista dell'impresa richiesta per ribaltare l'1-3 di Wolfsburg. Nonostante la buona volontà messa in campo dalla squadra di Mancini nella ripresa, rivoluzionata nell'assetto tattico dal ko di Shaqiri e dalla voglia di rimonta del tecnico, è bastato un Cesena ordinato e frizzante in ripartenza per uscire da San Siro con punti, con la porta di Handanovic ancora una volta bucata troppo facilmente. L'infortunio ai flessori dello svizzero preoccupa un po' tutti, ma i campanelli d'allarme difensivi continuano a restare inascoltati da tempo in casa Inter.

Del primo tempo non adatto ai sofferenti di ipersonnia, si ricordano poche cose e quasi tutte in bianco e nero. Merito del Cesena senza dubbio e dell'atteggiamento propositivo imposto ai suoi da Di Carlo, ma anche colpa di una Inter poco determinata ad aprire e chiudere il match in fretta, quasi svogliata. Una sindrome accentuata dall'uscita precauzionale di Shaqiri con il conseguente inserimento di Kovacic dietro le punte la cui presenza in campo è visibile per i continui richiami di Mancini da quel momento in poi. A svegliare un po' tutti però ci ha pensato Defrel alla mezz'ora, bravo a scappare alle spalle della coppia Ranocchia-Andreolli su assist al bacio di Carbonero e superare Handanovic con un delicato pallonetto. Uno schiaffone, l'ennesimo stagionale, che tramortisce l'Inter capace di rispondere solo con un sinistro da fuori di Guarin.

La svolta vera si ha all'intervallo. Mancini inserisce Podolski per Kuzmanovic passando al 4-2-3-1 d'emergenza, ma la differenza sta nell'atteggiamento più che nella tattica. Il secondo tempo nerazzurro è prettamente offensivo e il gol arriva subito con una bella azione sulla destra di Icardi finalizzata da Palacio sul primo palo. Un dominio certificato anche dal clamoroso di Podolski poco dopo, ma intermezzato da un miracolo di Handanovic nell'uno contro uno su Defrel che salva tutto e non risparmia qualche fischio ai pochi tifosi presenti. Il resto del copione è facilmente intuibile: l'Inter sfonda sulla destra con D'Ambrosio e si rende pericolosa in area con Icardi e Palacio, ma il gol non arriva. Anzi, Djuric e Rodriguez rischiano la beffa con un paio di ripartenze ben imbastite dal Cesena. Forse sarebbe stata una punizione eccessiva, ma il nocciolo della questione non cambia: giovedì arriva il Wolfsburg che potrà giocare di ripartenza come i romagnoli ma con qualità offensive decisamente superiori. Giocando così l'impresa appare quasi impossibile.

Icardi 6,5 - E' sempre l'uomo più pericoloso là davanti e se non segna fa segnare. Il gol poi l'avrebbe anche trovato, in rovesciata, ma la terna arbitrale gliel'ha cancellato.

Defrel 6,5 - Vince la personale sfida col bomber nerazzurro siglando un gol d'autore. Dimostra tutte le sue potenzialità pur con qualche pausa di troppo

Kovacic 5 - Il mistero continua e il rapporto con Mancini non decolla. Dalla panchina al campo la situazione non cambia, qualche accelerata e poco più

Mudingayi 6,5 - In mezzo al campo è ovunque e ringhia su ogni pallone. Macina chilometri ed esce stremato

D'Ambrosio 6,5 - Sulla destra sfonda sempre ma non trova il passaggio decisivo. Spinta incessante per tutta la partita

INTER-CESENA 1-1
Inter (4-3-1-2):
Handanovic 6; D'Ambrosio 6,5, Ranocchia 6, Andreolli 6, Dodò 5,5 (17' st Santon 6); Guarin 6, Medel 6, Kuzmanovic 5,5 (1' st Podolski 6); Shaqiri 5,5 (23' Kovacic 5); Icardi 6,5, Palacio 6,5. A disp.: Carrizo, Berni, Felipe, Campagnaro, Obi, Brozovic, Hernanes, Podolski, Puscas, Kovacic. All. Mancini 6
Cesena (4-3-1-2): Leali 6; Perico 5,5, Capelli 6,5, Krajnc 6,5, Magnusson 5; Giorgi 6, Mudingayi 6,5 (35' st Cascione sv), De Feudis 6,5 (29' st Pulzetti 6), Carbonero 6,5; Defrel 6,5, Djuric 5,5 (35' st Rodriguez sv). A disp.: Agliardi, Bressan, Nica, Gaiola, Volta, Succi, Moncini. All.: Di Carlo 6,5
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 30' Defrel (C), 3' st Palacio (I)
Ammoniti: Ranocchia (I); Defrel (C)
Espulsi: nessuno

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