Giovedì c'è l'Apollon in Europa League e Gasperini decide di mandare in panchina il suo uomo-squadra Papu Gomez, reduce dagli impegni con la nazionale argentina. In attacco spazio a Petagna e Ilicic. Sul fronte Sampdoria, Ramirez agisce alle spalle della coppia Quagliarella-Zapata. Supremazia Atalanta nel primo tempo. Puggioni è bravo prima in tuffo su diagonale di Ilicic poi su un rasoterra di Freuler. Palla di Cristante di poco a lato poi è proprio il numero 4 nerazzurro a sbloccare la partita, anticipando di testa il portiere blucerchiato in uscita su cross di Spinazzola. E dopo 4' ancora Cristante ha l'occasione del raddoppio ma manda sull'esterno della rete. Padroni di casa in difficoltà: pressing alto dei giocatori di Gasperini e difesa avversaria che non conosce sbavature. E c'è Caldara a risolvere le situazioni complicate. Poco dopo la mezz'ora Praet imbecca bene Zapata, che però spara addosso a Berisha. E ancora prima della fine del tempo il colombiano ha una buona opportunità ma calcia debolmente. Berisha non ha problemi a bloccare.

A inizio ripresa Giampaolo fa il doppio cambio: dentro Linetty e Caprari, fuori Verre e Ramirez. Cristante ci prova ancora ma c'è la deviazione in angolo poi ecco il micidiale uno-due della Sampdoria che cambia la partita: Zapata di testa prima su assist di Quagliarella poi il nuovo entrato Caprari in tuffo firmano il sorpasso blucerchiato. A questo punto Gasperini manda in campo il Papu Gomez e richiama De Roon. Poco dopo è la volta di Petagna, che esce per far posto a Cornelius. Ma l'Atalanta è sparita, merito di una Sampdoria trasformata e micidiale nelle ripartenze. Il centrocampo atalantino non regge più, la difesa è sotto assedio. E al 23' arriva il tris di Linetty da posizione defilata mira l'angolo più lontano e fa il 3-1. L'Atalanta cerca di tornare in corsa, ma gli spazi sono tutti chiusi. Gomez ci prova ma manda sull'esterno della rete. Finisce 3-1, con la Sampdoria che rialza la testa dopo la sconfitta prima della sosta contro l'Udinese e l'Atalanta che subisce un brusco stop: conquistava punti da sette gare consecutive. Giovedì altra storia. A Reggio Emilia arriva l'Apollon per una nuova sfida europea.

Zapata 7 - Ha un buon pallone nel primo tempo ma non ci crede abbastanza. Nella ripresa ha il grande merito di dare il la alla rimonta. E si batte come un leone fino alla fine.

Caprari 7 - Il suo ingresso in campo a inizio ripresa regala vivacità e velocità all'attacco blucerchiato, oltre al gol del sorpasso.

Linetty 7 - Di grande fattura il gol che chiude i conti. Il cambio con uno spento Verre nella ripresa è più azzeccato che mai.

Petagna 5,5 - Fa tanto movimento ma di fatto non riesce mai a rendersi pericoloso.

Masiello 5,5 - Troppe imprecisioni e sbaglia l'uno contro uno in occasione del gol di Linetty.

Sampdoria-Atalanta 3-1
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni 6,5; Bereszynski 5,5, Silvestre 6, Regini 5,5, Strinic 6; Verre 5 (1' st Linetty 7), Torreira 5, Praet 6,5; Ramirez 5 (1' st Caprari 7); Zapata 7 (42' st Kownacki sv), Quagliarella 6,5. A disposizione: Krapikas, Tozzo, Andersen, Sala, Duricic, Alvarez, Ferrari, Murru. All.: Giampaolo 7.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Masiello 5,5, Caldara 6, Palomino 5,5; Hateboer 6, De Roon 5,5 (15' st Gomez 6), Freuler 5,5, Spinazzola 6; Cristante 6,5; Petagna 5,5 (22' st Cornelius 5), Ilicic 6 (27' st Vido 5,5). A disposizione: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Castagne, Kurtic, Mancini, Haas, Bastoni. All.: Gasperini 5,5.
Arbitro: Mariani
Marcatori: 21' Cristante (A), 11' st Zapata (S), 15' Caprari (S), 23' st Linetty (S)
Ammoniti: Silvestre, Caprari, Regini (S), Freuler, Hateboer, Cristante (A)