Serie A, Atalanta-Lazio 3-3

A Bergamo è un posticipo spettacolare: in gol anche Caldara e Luis Alberto

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Il posticipo della 17a giornata di A finisce con uno spettacolare 3-3 tra Atalanta e Lazio. Doppio vantaggio bergamasco con Caldara (19') e Ilicic (22') ma Milinkovic ristabilisce la parità tra il 27' e il 35'. Dea di nuovo avanti al 5' della ripresa ancora con Ilicic su rigore prima del definitivo pari di Luis Alberto al 34'. Annullato un gol a Caldara col Var. Biancolcelesti a 33 punti; bergamaschi, settimi come il Milan, a 24.

Gol e spettacolo anche se il pari, alla fine, scontenta tutti e forse più la Lazio che perde contatto con le prime quattro in classifica (ma pur sempre con una gara da recuperare): i biancocelesti, infatti, restano a 5 punti dal quarto posto della Roma. Gasperini aggancia il Milan e vede sfumare una vittoria dopo essere stato sul doppio vantaggio nel primo tempo e aver rimesso il naso avanti a inizio ripresa. Biancocelesti indomiti e tenuti a galla da Milinkovic, Luis Alberto e Strakosha, nettamente i migliori di Inzaghi che ha patito l'assenza di Immobile. Atalanta super all'inizio di entrambe le frazioni e che poi ha concesso campo agli avversari sia sul finire dei primi 45 minuti sia a ridosso dell'80'. Il pareggio è la sintesi perfetta di un match intenso, spettacolare e giocato ad alti ritmi tra due squadre in salute che sanno fare un buon calcio.

Per la prima volta in campionato, Inzaghi deve rinunciare a Immobile, squalificato per il rosso rimediato contro il Torino. Proprio la gara contro i granata è ciò che i biancocelesti vogliono e devono lasciarsi alle spalle: un carico di polemiche, veleni e sospetti che la Lazio ha l'obbligo di scaricarsi dalle spalle per non perdere velocità e sprint nell'inseguimento al gruppone delle prime quattro fuggitive. A Bergamo il titolare dell'attacco è Caicedo in uno schieramento confermato, per il resto, in tutto e per tutto. Gasperini sorprende con il solo Palomino al posto di Toloi in difesa: poi stessi uomini capaci di vincere a Genova con Ilicic a supporto di Gomez e Petagna. 

Due squadre di gran qualità che infatti non fanno mancare emozioni, giocate e intensità. Parte meglio la Dea con un pressing sfiancante e un'aggressività che costringe la Lazio a rimanere bassa e prudente. I padroni di casa, che hanno bisogno di aumentare i giri per esprimere il loro gioco, vanno quasi subito a recuperare palla, fanno un buon possesso e trovano un uno-due micidiale con Caldara (pescata di testa da Petagna) e Ilicic (sinistro delizioso su assistenza di Gomez) che non diventa tris solo perché Strakosha salva sulla botta a colpo sicuro di Cristante. L'Atalanta costruisce le sue fortune sfruttando le fasce visto che la difesa laziale chiude al centro per tenere a fremo il Papu e Petagna. Ma dopo aver rischiato il crollo, la squadra di Inzaghi viene fuori con qualità e coraggio grazie alla doppietta di Milinkovic che rimette tutto in discussione. Si sente eccome l'assenza di un riferimento come Immobile ma i biancocelesti, che hanno un Leiva che crea superiorità in mezzo al campo, riescono comunque a creare potenziali occasioni ogni volta che affondano grazie agli inserimenti dei centrocampisti. E quando si accende Luis Alberto, azzerato o quasi dall'Atalanta nella prima mezz'ora, cambia volto l'intera manovra. Sono proprio lo spagnolo e Milinkovic a illuminare la Lazio in un finale di tempo, tutto ad alta intensità, in cui si aprono spazi con le squadre più allungate. 

E i fuochi d'artificio non si spengono nemmeno nella ripresa: la personalità della Dea è quella dei tempi migliori così come l'intesa Petagna-Gomez dal cui asse arriva il rigore che Ilicic non sbaglia. Come già visto, la banda di Inzaghi si fa vedere appena va in diminuzione il pressing atalantino ma stavolta sembra mancare un po' di ossigeno e, quindi, spinta. I due portieri albanesi si scaldano le mani respingendo Leiva e Gomez. E, sempre come accaduto nel primo tempo, la Lazio rischia di capitolare. A tenerla in piedi, il fuorigioco di Caldara che gli nega la doppietta e un super Berisha che salva su Gomez dopo un pasticcio di Wallace. L'Atalanta arriva in area con facilità mentre Inzaghi ci prova con l'artiglieria pesante ovvero gli inserimenti di Anderson e Lukaku. E' la mossa che sortisce effetto e porta al pareggio di Luis Alberto con un interno destro degno della grandezza dello spagnolo. Il finale è di quelli che possono prendere la forma della vittoria da entrambe le parti con quei residui di energie che i 22 riescono ancora a mettere in campo ma che, alla fine, pensano a non buttare al vento le fatiche di una gara tosta e combattuta.

Milinkovic 7,5 - Due tiri velenosi e precisissimi che rimettono in sella la Lazio. Una qualità straripante unita a una potenza fisica rara

Luis Alberto 7 - Quando lui non decolla la Lazio soffre e va sotto, si accende e la Lazio riapre la gara. Quando ha palla al piede rischia sempre di inventare qualcosa e lascia in continua apprensione gli avversari. Preciso e infallibile sul gol

Strakosha 7 - Tiene in vita la Lazio con un gran parata su Cristante che evita ai suoi di finire sotto di tre gol nel primo tempo. Nella ripresa si supera in uscita su Gomez. Altra grande uscita su Freuler nel recupero

Bastos 4,5 - Affossa Gomez con un intervento che provoca il rigore, spesso e volentieri in difficoltà sul suo lato anche se il sostituto Wallace non fa molto meglio

Gomez 6,5 - Pallone delizioso per Ilicic sul secondo gol, si procura il rigore a inizio ripresa. Per il resto giocate a sprazzi ma sempre di qualità

Ilicic 7 - Il primo gol è una perla, freddo dal dischetto: spina nel fianco costante

Freuler 5,5 - Dei suoi è forse il meno brillante: in mezzo al campo fatica a contenere e davanti non si vede quasi mai

ATALANTA-LAZIO 3-3
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Masiello 6, Caldara 6,5, Palomino 6 (13' st Toloi 6); Hateboer 5,5, Cristante 6, Freuler 5,5, Spinazzola 5,5; Ilicic 7; Petagna 6 (25' st Kurtic), Gomez 6,5. A disp.: Gollini, Mancini, Haas, Gosens, Castagne, Orsolini, Cornelius, Vido, Rossi, Schmidt. All.: Gasperini 6,5
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 7; Bastos 4,5 (9' st Wallace 5), De Vrij 6, Radu 6; Marusic 5,5, Parolo 6, Leiva 6 (30' st Felipe Anderson 6), Milinkovic-Savic 7,5, Lulic 5,5 (30' st Lukaku 6); Luis Alberto 7; Caicedo 6. A disp.: Vargic, Guerrieri, Jordao, Patric, Luiz Felipe, Basta, Murgia, Palombi, Neto. All.: S. Inzaghi 6,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 19' Caldara (A), 22' Ilicic (A), 27' e 35' Milinkovic (L), 5' st RIG. Ilicic (A), 34' st Luis Alberto (L)
Ammoniti: Bastos (L), Freuler (A), Wallace (L), Hateboer (A)
Espulsi:
Note: Inzaghi (L) allontanato dalla panchina per proteste

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