Juve, pari e rabbia a Bergamo

A Bergamo sblocca Conti, poi autogol di Spinazzola e reti di Dani Alves e Freuler. Ma ai bianconeri manca un rigore

  • A
  • A
  • A

L'Atalanta rallenta la corsa della Juve verso lo scudetto. A Bergamo la squadra di Gasperini pareggia 2-2 e costringe la capolista a un pari amaro. Conti sblocca la gara al 45', poi i bianconeri ribaltano il risultato grazie a un'autorete di Spinazzola al 50' e a un gol di Dani Alves. All'89' poi il pari in extremis di Freuler. Nella ripresa manca un rigore clamoroso per gli uomini di Allegri per un fallo di mani in area di Toloi.

Quattro gol, una conferma e un po' di rabbia. A Bergamo va in scena una gara ricca di occasioni e spunti. Da una parte l'Atalanta gioca da grande per tutto il primo tempo e mette in difficoltà la prima della classe, poi va sotto e dimostra di aver carattere riacciuffando il match quando tutto sembrava perduto. Dall'altra la Juve, un po' distratta e sottotono, mostra la solita solidità fisica e tattica, ma anche un lieve calo mentale. Dopo 45' di sofferenza, la banda di Allegri ribalta infatti la gara, ma si rilassa nel finale e si fa riprendere a un minuto dal termine. Con la testa già al Monaco, i bianconeri patiscono le intuizioni di Gasperini, che nella prima frazione disinnesca Dybala e poi riesce a dare la giusta carica alla squadra anche dopo lo svantaggio. Cuore, idee chiare, corsa e grinta: l'Atalanta conferma l'annata straordinaria. Anche se a Bergamo la Juve può recriminare per un rigore clamoroso non visto da Guida.

Senza Kessie, con Gomez falso nove e Masiello a uomo su Dybala, l'Atalanta aggredisce alta per interrompere subito il palleggio bianconero e verticalizzare sul Papu. Atteggiamento che paga. Il primo squillo arriva infatti da un cross dalla sinistra di Gomez su cui Hateboer arriva leggermente in ritardo. Pressata e raddoppiata in ogni zona del campo, la Juve fatica a organizzare le idee in mezzo a campo e a manovrare in velocità, ma non lascia spazio agli uomini di Gasperini. A ritmi alti, il primo quarto d'ora di gara vola via in un lampo. Organizzata e alta, l'Atalanta occupa bene il terreno di gioco in ampiezza, costringendo gli esterni bianconeri ad occuparsi più delle coperture. Da una parte Conti e Mandzukic ingaggiano un bel duello, dall'altra Cuadrado deve invece vedersela con Spinazzola. Ma è in mezzo al campo che la Juve non riesce a trovare spazi per costruire gioco e far valere le qualità di Khedira e Pjanic. Alla mezz'ora Buffon è costretto a un mezzo miracolo per fermare Freuler lanciato a rete. Poi Cuadrado pesca Higuain al limite, ma il destro del Pipita finisce largo. Con i playmaker soffocati dal pressing nerazzurro e Dybala seguito come un'ombra da Masiello, la squadra di Allegri si affida ai lanci dei difensori per provare a superare Toloi & Co. Chiellini inventa per Cuadrado, ma il destro al volo del colombiano finisce fuori. Poi sale in cattedra Gomez, che allo scadere del primo tempo arretra di qualche metro e regala a Conti la palla per sbloccare la gara dopo un salvataggio provvidenziale di Chiellini su Freuler.  

Colpita poco prima dell'intervallo, la Juve rientra in campo più aggressiva nella ripresa. Gomez spaventa Bonucci & Co., poi Dybala si allarga, mandando a vuoto la marcatura di Masiello e creando la superiorità numerica sulla destra. La banda di Allegri alza il ritmo e agguanta il pareggio al 50' grazie a un autogol di Spinazzola, poi sfiora il vantaggio con la Joya bianconera, che impegna Berisha. Un po' sulle gambe, l'Atalanta cala, ma Gomez resta sempre pericoloso e ci prova dalla distanza. In pressione, la Juve alza il baricentro e ritrova i soliti meccanismi, piazzandosi nella metà campo nerazzurra. Toloi tocca di mano in area, ma Guida fischia un fuorigioco inesistente, mandando Bonucci e Allegri su tutte le furie. Poi è Khedira ad andare vicino al raddoppio per due volte. Un forcing costante e rabbioso, a cui partecipano anche il Pipita, Pjanic e Dani Alves, che all'83' ribalta di testa il match con un inserimento perfetto alle spalle di Spinazzola. Partita finita? Macché. Per difendere il risultato, nel finale Allegri butta dentro Barzagli, ma non basta per respingere l'ultimo assalto nerazzurro. All'89' tocca a Freuler beffare la Juve con un'incursione centrale dopo un errore in copertura di Pjanic. Un pari amaro per la capolista, con tanti rimpianti e un po' di rabbia. Per l'Atalanta invece è un punto prezioso verso il sogno Europa League. 

Conti 7: nel primo tempo costringe Mandzukic agli straordinari, seminando il panico dalla sua parte. Corsa e tempi di inserimento perfetti. Sblocca la gara facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto
Gomez 7: è l'uomo di qualità, la luce, il faro della squadra. Dai suoi piedi partono le azioni e le intuizioni più pericolose. Delizioso l'assist per Conti, ma non solo
Freuler 6,5: un po' falloso negli appoggi, ma sempre nel vivo del gioco. Macina chilometri, si inserisce con continuità e non molla mai. Il gol nel finale premia lui e la prestazione della squadra
Spinazzola 5: dalal sua parte Cuadrado e Dani Alves sono due brutti clienti e alla lunga li patisce. Sua l'autorete del pareggio biaonconero, poi si perde Dani Alves sul raddoppio
Dybala 6,5: nel primo tempo Masiello lo segue come un'ombra e non ha spazio. Nella ripresa cambia passo e la Juve sale di livello
Higuain 6: tanto lavoro sporco, ma poca qualità nelle conclusioni. Patisce la marcatura dura e gli anticipi di Caldara e Toloi
Khedira 5,5: nel primo tempo non la vede mai. Meglio nella ripresa, ma comunque sotto i suoi standard

ATALANTA-JUVE 2-2
Atalanta (3-4-2-1): Berisha 6,5; Toloi 6,5, Caldara 7, Masiello 6,5; Conti 7, Cristante 6, Freuler 6,5, Spinazzola 5 (39' st Petagna sv); Hateboer 5,5, Kurtic 5,5 (21' st Kessie 5,5); Gomez 7.
A disp.: Gollini, Rossi, Bastoni, Raimondi, Migliaccio, Grassi, D'Alessandro, Cabezas, Mounier, Paloschi. All.: Gasperini 7
Juventus (4-2-3-1): Buffon 6,5; Dani Alves 6,5 (40' st Barzagli sv), Bonucci 6, Chiellini 5,5, Alex Sandro 5,5; Khedira 5,5, Pjanic 6; Cuadrado 6 (33' st Lichtsteiner 5,5), Dybala 6,5 (43' st Lemina sv), Mandzukic 5,5; Higuain 6.
A disp.: Neto, Audero, Benatia, Asamoah, Rincon, Marchisio, Sturaro, Mattiello, Mandragora. All.: Allegri 6
Arbitro: Guida
Marcatori: 45' Conti (A), 5' st aut. Spinazzola (A), 36' st Dani Alves (J), 44' st Freuler (A)
Ammoniti: Freuler, Conti, Gomez (A), Cuadrado, Dani Alves (J)
Espulsi: -

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti