Serie A, colpo Atalanta a Marassi

Bertolacci illude, poi Ilicic e Masiello firmano il ribaltone

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Continua la crisi casalinga del Genoa. Nell'ultima gara del 16° turno (posticipata per l'allerta meteo), l'Atalanta conquista la prima vittoria esterna vincendo per 2-1 al Ferraris e raggiungendo quota 23 punti. Il Grifone trova il vantaggio dopo 4' con Bertolacci, i nerazzurri fanno fatica ma poi pescano l'1-1 al 45' con Ilicic. Lo sloveno serve poi nella ripresa l'assist a Masiello per la rete della rimonta (52').

Prima sconfitta della gestione Ballardini. Un Genoa tanto volenteroso quanto disattento non riesce a sbloccarsi in casa, dove finora ha raccolto due pareggi e cinque sconfitte. Di contro, l'Atalanta reduce dal sorteggio da brivido di Europa League riesce a spuntarla nonostante un Gomez in ombra. A dispetto dell'avvio molle che costa l'1-0, la squadra di Gasperini ritrova presto le misure e porta a casa con merito la vittoria. Ballardini sceglie per la quarta volta consecutiva gli stessi undici, approfittando del recupero di Laxalt. Un segnale alla squadra, a testimonianza della voglia di confermare un blocco di titolari su cui fare affidamento. Sull'altra sponda, l'ex di giornata Gasperini (sette anni al Grifone) risponde con il tridente semi-pesante composto da Ilicic, Gomez e Petagna, lanciando ancora una volta Freuler e tenendo Kurtic in panchina. Curiosa la storia intrecciata dei due allenatori: quando Gasp fu esonerato dai rossoblù nel novembre del 2010, a sostituirlo fu proprio Ballardini, che diede così inizio alla sua prima avventura alla corte di Preziosi. Inizio a tambur battente del Genoa, in opposizione a un'Atalanta dall'atteggiamento svogliato. È facile quindi per i rossoblù rompere subito il ghiaccio con Bertolacci, finalizzatore di un'azione corale sulla destra: di Taarabt l'ultimo passaggio appena fuori dall'area, dove l'ex Milan fa partire una conclusione al volo a fil di palo alla sinistra di Berisha. Il pressing del Genoa manda in confusione gli orobici che fanno fatica a entrare in gara. Quando iniziano a girare i tre là davanti, poi, il volto della partita cambia e anche i bergamaschi si rendono pericolosi con la traversa scheggiata Freuler (15'). Il Genoa inizia a trovare spazio soprattutto in ripartenza, affidandosi allo scatto e al piede rapido di Taarabt. A metà tempo il rischio raddoppio porta la firma di Laxalt, che irrompe dopo un tentativo di rovesciata del marocchino e calcia fuori con una rasoiata di destro. Le risposte dei nerazzurri sono sempre pericolose, e dopo il colpo di testa di Toloi respinto in extremis da Perin, Gasperini ordina a Ilicic e Gomez di invertire la posizione.

Scelta indovinata: al 45' l'Atalanta trova il pari proprio con lo sloveno che, ricevendo da Petagna, stoppa e dribbla Izzo con un solo movimento e insacca per l'1-1. Un minuto di attesa per verificare la regolarità dell'intervento a inizio azione dell'attaccante su Zukanovic, poi il VAR dà l'ok. La brillantezza con cui il Genoa aveva iniziato il primo tempo è la stessa con cui Taarabt e compagni rientrano in campo. L'occasione fallita da Pandev (che spara due volte addosso a Berisha) apre però la strada all'Atalanta che prima la ribalta (52') con Masiello, bravo a spingere in rete sul cross-punizione di Ilicic, e poi rinfoltisce il centrocampo con l'entrata di De Roon e l'uscita di Petagna. Ballardini ci pensa e a metà tempo si gioca la carta Lapadula, mentre Gasperini ristabilisce il “peso” là davanti con l'ingresso di Cornelius. L'altezza dell'Atalanta si fa sentire sulle palle inattive, soprattutto quando al 75' Perin salva con un bell'intervento su Palomino, salito in cielo per colpire di testa su un'azione di calcio d'angolo. Il Genoa perde un po' di smalto e più della punizione di Veloso non riesce a creare, complice anche un avversario che dopo aver segnato il gol del 2-1 copre bene tutti gli spazi. Nel recupero, nel calcio d'angolo dell'ultimo minuto, Perin prova a fare il Brignoli della situazione, ma al Ferraris cala il sipario.

Bertolacci 6 – Tiro a bersaglio dopo 4', poi si spegne e non dà continuità alla prova.
Taarabt 7 – Parecchie giocate di fino, è senza dubbio l'uomo da cui partono tutte le azioni più pericolose del Genoa.
Lapadula 5 – Entra per dare la scossa, sbaglia l'approccio e tocca pochi palloni. Impalpabile.
Masiello 6,5 – Parte male con l'ammonizione, poi si rifà, segna e spezza la maledizione esterna dell'Atalanta.
Ilicic 7 – Un gol con un grande movimento, un assist decisivo. E pensare che nella prima parte di gara non si è praticamente visto.
Petagna 6,5 – Utile alla manovra, gioca bene anche fuori dall'area. L'assist per Ilicic è perfetto.

Genoa-Atalanta 1-2
GENOA (3-5-2)
: Perin 6,5, Izzo 5.5, Spolli 5,5, Zukanovic 5,5; Rosi 5,5, Rigoni 5,5 (39' st Ricci sv), Veloso 6, Bertolacci 6, Laxalt 6 (22' st Lapadula 5); Taarabt 7, Pandev 5,5 (32' st Omeonga sv). A disp.: Lamanna, Zima, Gentiletti, Cofie, Rossettini, Biraschi, Galabinov, Migliore, Lazovic. All. Ballardini 5,5
ATALANTA (3-4-2-1): Berisha 7, Toloi 6 (5' st Palomino 6,5), Caldara 6, Masiello 6,5; Hateboer 5,5, Cristante 5,5, Spinazzola 6, Freuler 6, Ilicic 7 (26' st Cornelius 6); Gomez 5,5, Petagna 6,5 (9' st De Roon 6). A disp.: Rossi, Gollini, Orsolini, Gosens, Vido, Castagne, Kurtic, Mancini, Joao Schmidt. All. Gasperini 7
ARBITRO: Doveri
MARCATORI: 4' Bertolacci (G), 45' Ilicic (A), 7' st Masiello (A)
AMMONITI: Masiello (A), Izzo (G), De Roon (A), Pandev (G)

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