Super Atalanta: 3-1 all'Apollon

A Reggio Emilia decidono Ilicic, Petagna e Freuler. Ciprioti in gol con Schembri. Gasp in testa al gruppo E con 7 punti

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Nel terzo turno di Europa League l'Atalanta batte 3-1 l'Apollon al Mapei Stadium di Reggio Emilia e si conferma in vetta al Gruppo E con 7 punti. Sblocca la gara Ilicic da due passi al 12' su assist di Spinazzola. Nella ripresa all'inatteso pareggio dei ciprioti firmato da Schembri replicano Petagna di testa al 19' e Freuler con un bel tiro incrociato due minuti dopo. Gran partita dei nerazzurri che hanno creato tante palle-gol.

La Dea si fa bella in Europa: non sbaglia l'Atalanta e contro l'Apollon centra una vittoria-chiave per la qualificazione. Il 3-1 sui ciprioti vale anche il +5 in classifica sulla squadra di Avgousti, terza a quota 2. La banda di Gasp si è presentata nella sua forma migliore, con il consueto gioco a memoria fatto di pressing, recupero e profondità. Il neo è da cercare nelle tante occasioni fallite che, a un certo punto, hanno portato il match su un 1-1 che non rispecchiava minimamente i valori sul terreno di gioco. Ma per fortuna i nerazzurri hanno saputo colpire e chiudere i conti quando i volenterosi ciprioti hanno anche solo pensato di riaprire il discorso. 

Dopo le ottime prime due uscite (vittoria contro l'Everton e pari a Lione), per la Dea arriva il momento di fare il salto di qualità in Coppa e dare la sterzata decisiva oltre che provare a inanellare il secondo successo di fila in quella che, a Reggio Emilia, è diventata la "casa europea", d'adozione, dell'Atalanta. Per provarci il Papu Gomez stringe i denti ed è titolare al fianco di Petagna con il supporto di Ilicic e con Cristante arretrato a centrale di centrocampo al fianco di Freuler. 

E' arrembante l'avvio dei bergamaschi che, per tutto il primo tempo, hanno principalmente un unico difetto: segnano poco rispetto a quanto creato. Nonostante un Apollon, per la verità, ordinato che cerca di costruire già dai difensori senza buttare via la palla, l'Atalanta inizia a tessere la sue trame avvolgenti giocando di prima intenzione e attaccando, come di consueto, gli spazi con meccanismi che ormai sono più che consolidati. I soliti inserimenti degli esterni, le avanzate di Masiello a creare superiorità, i continui movimenti all'unisono che non danno riferiementi, aggressione immediata a centrocampo: i nerazzurri, che guadagnano il fondo con grande facilità, sono una sinfonia dove tutti sanno attaccare la profondità e dettare il passaggio. Il vantaggio siglato da Ilicic a porta vuota dopo la solita sortita di qualità sulla sinistra di Spinazzola, è il minimo che i ragazzi di Gasp, che sfiorano il raddoppio con Freuler e Petagna, possano raccogliere. 

Il ritmo e l'intensità trovati nel primo tempo non sembrano smarrirsi nella ripresa
: pronti-via vengono subito murati Gomez e Petagna che non riescono a finalizzare due buone situazioni in area. Continuano a fioccare le occasioni da gol per i nerazzurri e per quella banale, antica e raramente smentita legge del calcio che recita gol sbagliato gol subito, i ciprioti trovano un pareggio che nemmeno avrebbero immaginato: alla prima vera occasione Schembri di testa anticipa Hateboer e punisce in un colpo solo tutte le imprecisioni sotto porta dell'Atalanta. L'ingresso di Alex come trequartista rivitalizza l'Apollon ma a fare giustizia, se si guardano le occasioni create (tra cui un pallonetto del Papu stampatosi sulla traversa), ci pensa Petagna che incorna anticipando tutti. La corsa continua e l'immutata qualità del gioco trovano il meritatissimo tris di Freuler che, finalmente, stabilisce una distanza equa tra le due squadre per quanto visto sul campo. Ristabilite le gerarchie la squadra di Gasp prende fiato e allenta la pressione anche per evitare di concedere spazi che possano riaprire una gara letteralmente dominata e caratterizzata dal bel calcio gasperiniano che abbiamo imparato ad ammirare. Nel finale anche Corneluis partecipa al festival delle occasioni da gol non capitalizzate ma alla Dea va bene così: ritrovarsi al comando di un girone del genere è semplicemente tanta roba. Farlo avendo giocato bene (contro l'Everton), a testa alta (a Lione) e, stasera, magnificamente bene, è da applausi. Quelli che meritano Gasperini e i suoi ragazzi. 

Ilicic 8 - Un gol e due assist (uno da corner per Petagna e uno di petto per Freuler). Come direbbe una famosa pubblicità: what else? Serata ispirata, gioca tanti palloni e tutti di qualità. Decisivo più che mai

Freuler 7,5 - Il gol del 3-1 che chiude la gara è la più che meritata ricompensa per una gara di assoluto spessore. Un vero motorino a centrocampo: recupera, anticipa, chiude e si fa vedere anche in avanti

Petagna 7,5 - Impressiona la quantità di palloni che tocca. Gioca di sponda, si allarga, ci mette il fisico: tutti motivi per cui Gasp non vuole mai ruinunciare a lui nonostante non sia un cecchino. E stasera trova anche un gol fondamentale, quello del sorpasso, e ne sfiora almeno altri tre 

Hateboer 6 - Dei suoi è il meno brillante: Jander ha un buon passo e lui spesso esce in ritardo. Schembri lo anticipa di testa sul gol dell'1-1

Schembri 6,5 - Oltre al gol, tra i ciprioti è, assimee a Jander, quello che si fa vedere di più e crea più grattacapi

Pitian 5 - Prova a tenere Petagna come può e nel primo tempo non se la cava nemmeno malissimo. Crolla come tutti nella ripresa

Maglica 5 - Non si vede mai, sostituito presto. 

ATALANTA-APOLLON 3-1
Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6; Masiello 6,5, Caldara 6,5, Palomino 6; Hateboer 6, Cristante 6,5 (25' st De Roon 6), Freuler 7,5, Spinazzola 7; Ilicic 8 (40 'st Cornelius 6); Petagna 7,5, Gomez 6,5 (34' st Kurtic 6). A disp.: Gollini, Mancini, Castagne, Orsolini. All.: Gasperini 7,5
Apollon Limassol (4-3-3): Bruno Vale 7; Joao Pedro 5, Yuste 5, Pitian 5, Jander 6; Alef 5, Sachetti 5, Allan (12' st Alex 6); Jakolis 5,5, Maglica 5 (11' st Zelaya 5,5), Schembri 6,5 (35' st Sardinero 5). A disp.: Kissas, Martinez, Vasiliou, Papoulis. All.: Avgousti 5,5
Arbitro: Kabakov (Bulgaria) 
Marcatori: 12' Ilicic (AT), 14' st Schembri (AP), 19' st Petagna (AT), 21' st Freuler (AT)
Ammoniti: Gomez (AT), Sachetti (AP), Allan (AP), Petagna (AT), Caldara (AT)

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