Beppe Riso a 4-4-2: "Petagna diventerà uno dei migliori attaccanti al mondo"

"Donnarumma fa bene a valutare il progetto del Milan, Caldara è programmato per vincere"

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Sull'asse Milano-Bergamo quest'anno stanno fiorendo talenti, da Donnarumma a Caldara passando per Petagna, e il mercato si infiamma. "Gigio fa bene a valutare il progetto del Milan in caso di closing - ha dichiarato il procuratore Giuseppe Riso a 4-4-2 -. Gagliardini sta facendo bene all'Inter, mentre Caldara è programmato per vincere". Il nome caldo ora è Petagna: "Ha le potenzialità per diventare uno dei migliori attaccanti in circolazione".

In diretta a “4-4-2”, il programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it tutti i giorni dal lunedì al venerdì, è intervenuto il procuratore sportivo Giuseppe Riso che ha toccato alcuni temi caldi del mercato italiano a partire dal futuro di Donnarumma: "Lui fa bene a valutare il progetto del Milan, nel caso si facesse questo famoso closing". Sugli scudi però ci sono anche altri giovani talenti come Gagliardini e Petagna: "E' un momento fantastico per loro. Per quanto riguarda Roberto si è detto di tutto, sta dimostrando grande personalità, non ha sentito il peso della maglia dell'Inter. Mentre Petagna, insieme ai suoi compagni, sta trascinando l'Atalanta. Gasperini a Bergamo sta facendo un lavoro incredibile, sono un gruppo unito, di ragazzi giovani e forti guidati da un grande allenatore".

Proprio sull'attaccante fresco di convocazione in Nazionale c'è l'interesse di molti club: "Mi ha già fatto iniziare a lavorare, speravo di riposarmi e invece no. Ha delle caratteristiche uniche, potrebbe giocare in qualsiasi campionato. Lui ha una struttura fisica che ha bisogno di giocare per crescere e tutte le valutazioni le faremo con il presidente Percassi, ma Petagna ha tantissime qualità che non si può prospettare dove potrà arrivare. Pochi gol? Molti attaccanti fortissimi come Ibrahimovic e Mandzukic all'inizio della carriera non erano dei cecchini e dei grandi goleador, lo sono diventati crescendo. Lui deve compiere ancora 21 anni, è al primo anno da titolare di Serie A e ha ancora moltissimi margini di miglioramento. Se avesse segnato tantissimi gol con il lavoro sporco che fa sarebbe già un top, ma ha le potenzialità per diventare uno dei migliori attaccanti in circolazione".

Chi il futuro in una big ce l'ha già assicurato è Caldara: "E' un ragazzo programmato per vincere e per diventare un grande campione. Ha una mentalità che lo porterà a vincere molto in carriera, arriva al campo un'ora e mezza prima dell'allenamento e se ne va un'ora e mezza dopo”.

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