"Il rigore? Siamo convinti non ci fosse. Peccato. La Juventus è forte e grandissima, per noi era durissima ma l'abbiamo impegnata severamente. Abbiamo avuto un'occasione clamorosa, abbiamo fatto una buona gara". Questa l'analisi del tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini dopo la sconfitta nella semifinale di ritorno. "Nessun rammarico. Siamo arrivati vicini sia con il Borussia che con la Juve, ma questo è motivo d'orgoglio".
"Gli episodi son stati quelli, dal rigore sbagliato, all'episodio pesante di Caldara con Chiellini al rigore... Ma non cambia. La Juve ha avuto più occasioni, però non era rigore... Anzi era netto... - ha proseguito Gasperini a Rai Sport - Siamo arrivati a questo punto, non è che dobbiamo togliere trofei a una squadra che vince dal 2012 tutto. Ilicic? I difensori della Juve martellano, sono durissimi da affrontare, normale trovare difficoltà. Non demoralizziamoci, abbiamo sfidato la più forte facendo un passettino in avanti. Gomez? Gli gira male, febbraio è stato maledetto, marzo sarà migliore. Anzi, adesso farà due mesi e mezzo strepitosi". Ora resta il campionato: "Domenica ci aspetta una gara importantissima con la Samp avanti di 6 punti. Dobbiamo recuperare le energie e fare del nostro meglio".
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