Mancini: "Buffon continuerà"

Il ct azzurro: "Chi giocherà si consideri convocabile. Balotelli? E' più maturo"

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L'era Mancini per la Nazionale è cominciata con il primo allenamento diretto a Coverciano, con Balotelli e senza Buffon. "Dovrà essere un gruppo in grado di unire i tifosi - ha commentato il ct -, chi viene in Nazionale dovrà dare il massimo e comportarsi bene". Niente gara d'addio per Buffon: "Vuole continuare a giocare, e chi gioca per me è convocabile. Per questo nessuna passerella a Torino". Su Balotelli: "Sarà più maturo".

- E' la Nazionale della rinascita: che sensazione hai avuto per questo primo allenamento?
Tutto bene, il primo giorno è fatto per avere un po' di conoscenza col gruppo.

- Balotelli divide l'opinione pubblica: è pronto per unirla ora vista la crescita?
Questa dev'essere una squadra capace di unire il nostro movimento calcistico. Mario è un giocatore particolare perché non ha mantenuto le premesse. Io ho fiducia in lui perché ha fatto bene negli ultimi anni. Chi viene in Nazionale deve fare il massimo e comportarsi bene.

- Facciamo chiarezza sul caso Buffon?
Ho parlato con Gigi e vuole continuare a giocare. Posso ancora chiamarlo in Nazionale, ma ho rispettato le sue volontà.

- Hai percepito una differenza di talento rispetto al passato?
Non ho la bacchetta magica per risolvere le questioni. I giocatori degli anni precedenti erano talmente tanti e tutti insieme che c'era abbondanza. Io sono fiducioso, perché penso che questi ragazzi possano diventare giocatori importanti. Molti sono giovani, non hanno fatto esperienze europee. Il lavoro sarà più faticoso del passato, ma con il giusto tempo credo che faremo un ottimo lavoro. Ci sono altre nazionali che hanno risolto problemi e sono tornate a grandi livelli

- L'assenza di De Rossi è definitiva?
Tutti i giocatori che saranno in condizione sono convocabili. Dovremo cercare di impostare la Nazionale anche del futuro, ma se quelli più esperti giocheranno bene... perché no

- Perin potrebbe fare il secondo alla Juve: rischierebbe il posto giocando meno?
Non rischia grosso, ma chi gioca meno avrà sicuramente qualche problema in più. Ha tanta qualità e penso possa giocare ovunque decida di andare

- Con Balotelli servirà un discorso particolare?
E' da tanti anni che non lo vedo, almeno 4 anni. Sarà sicuramente più maturo

- Qual è la gerarchia azzurra per i portieri?
Non ho titolari, devo conoscerli bene e vedendoli in allenamento. Ho tre ottimi portieri e ne ho altri da valutare. Devo conoscere tanti giocatori, ma nelle tre partite giocheranno tutti e tre

- Quanto è importante vincere subito dopo la mazzata Mondiale? Che rotazione ci sarà in queste partite?
Dobbiamo vincere perché siamo l'Italia, anche se sono amichevoli. Dobbiamo cercare di giocare bene. La rotazione sarà totale perché i giocatori sono stanchi, difficilmente qualcuno ne giocherà tre anche se stiamo già perdendo i pezzi per infortunio. Magari chiamiamo qualcuno dall'Under 21. I più giovani devono giocare contro Francia e Olanda, partite di livello.

- La Federazione commissariata e tutte le difficoltà, ti condizioneranno il lavoro?
L'ultimo Mondiale lo abbiamo vinto commissariati... speriamo in bene

- Non avere un blocco di un club è un problema?
Sarebbe stato più semplice, ma cercheremo di amalgamare bene il gruppo in fretta.

- Come si motiva un gruppo stanco?
Non faremo niente di speciale, cercheremo di tenere un po' la condizione. Se qualcuno è più stanco è meglio che lo dica prima per non correre rischi inutilmente

- Perché l'Italia perde spesso le partite amichevoli?
Cercheremo di risalire il ranking vincendo, ma credo che le amichevoli sono un handicap che abbiamo sempre avuto storicamente. Facciamo bene in queste tre partite per partire bene

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