Prima l'Azeirbajian, poi la Norvegia: "Ci sarà l'inaugurazione del nuovo stadio da 60mila persone, c'è tutto per essere una trappola nei nostri confronti". L'Italia partirà per Baku senza Berardi: "Avverte ancora molto dolore, è spaventato. Tornerà a casa con sommo dispiacere". E sul campionato: "È una serie A bella frizzante, il fatto che sia in testa la Fiorentina penso faccia capire che con organizzazione, lavoro, giocatori e tecnico preparati si possono fare delle cose importanti. Il problema dei pochi italiani in campo? È un ritornello che ci portiamo dietro da un po' di tempo, dai tempi di Prandelli. È una situazione sotto gli occhi di tutti, ma non possiamo ogni volta rimarcarla e creare un alibi".