L'Italia rende omaggio alle vittime di Genova, la Nazionale in visita al Ponte Morandi: "Vogliamo aiutare la città"

Mercoledì prossimo l'amichevole contro l'Ucraina: la Federazione si mobilita a sostegno dei genovesi

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"Giocare a Genova mercoledì prossimo è una cosa molto importante e spero possa essere di aiuto alla città. Mi riempie di gioia poter fare qualcosa per Genova". Così Roberto Mancini, ct della Nazionale, in merito all'amichevole fra Italia e Ucraina in programma settimana prossima a Marassi. Molte le iniziative pensate dalla Figc: la squadra, appena atterrata, si soffermerà vicino al Ponte Morandi, in omaggio alle vittime del crollo del 14 agosto. Ma soprattutto la Federazione ha annunciato un sostegno diretto ai 9 bambini rimasti orfani garantendo loro il pagamento degli studi negli anni a venire.

"La Federazione - ha racocntato Mancini - ha sentito le autorità e crediamo possano essere due giornate speciali per alleviare il dolore di tutte le persone che sono state colpite dal crollo. I genovesi sono forti suprattutto nei momenti difficili, è una situazione incredibile e la nostra speranza è che la Nazionale possa portare un po' di gioia".

"Andremo al ponte Morandi, ci fermeremo dove ci diranno per essere presenti e aiutare chi vive nella zona e chi non ha più la casa. Fermarsi anche per poco tempo credo possa essere una grande testimonianza. Al 43' del primo tempo la partita contro l'Ucraina si fermerà per 30" in memoria delle vittime, credo saranno invitati gli sfollati e ci sarà una scritta sulla maglia. Sarà importante per ricordare" ha concluso il ct. "Speriamo nei prossimi mesi si faccia tutto in fretta, perché Genova ha bisogno di questo ponte".

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