Italia, con Di Biagio può tornare in Nazionale Mario Balotelli

Il ct ad interim medita la convocazione dell'attaccante. Buffon e Chiellini ancora in squadra

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Ci sono fasi in cui ci si può aspettare di tutto. In fondo, già l'Italia fuori dai Mondiali è un caso eccezionale, quindi meglio non stupirsi di eventuali, ulteriori, sorprese. E allora nella gestione ad interim di Gigi Di Biagio ecco che, per le amichevoli con Argentina e Inghilterra, il ct ha intenzione di convocare sia Buffon e Chiellini, che avevano detto stop dopo il dramma con la Svezia, sia Mario Balotelli, che non gioca con la maglia azzurra dal 24 giugno 2014, giorno dell'eliminazione dell'Italia dal Mondiale brasiliano per mano dell'Uruguay.

Rivedere un'Italia con Buffon, Chiellini e Balotelli insieme: chi l'avrebbe mai detto? È questa la pazza idea di Gigi Di Biagio. Ct ad interim sì, ma non di certo una comparsa. Il lavoro di Di Biagio sarà prima di tutto di ridare credibilità e un pizzico di entusiasmo, per quanto possibile, ad un ambiente depresso ma che deve, per forza di cose, badare anche al lato sportivo, oltre che a quello manageriale e dirigenziale. E allora nella testa di Di Biagio ecco configurarsi un mix di tradizione e novità per comporre la Nazionale che sfiderà Argentina (23 marzo, a Manchester) e Inghilterra (27 marzo, Wembley).

Il primo passo sarà quello di una nuova chiamata alle armi per Gigi Buffon e Giorgio Chiellini. Entrambi, come anche Barzagli e De Rossi, avevano dato l'addio alla maglia azzurra nell'immediato post partita di Italia-Svezia. Ma Di Biagio e non solo hanno individuato in Buffon il naturale collante, la guida necessaria a guidare la transizione da una Nazionale che non c'è più ad una che deve necessariamente ri-decollare. Ad una chiamata del ct, difficilmente Buffon dirà di no, sebbene la porta sia poi destinata ad essere affidata a Gigio Donnarumma. Stesso discorso per Giorgio Chiellini che, a differenza di Barzagli, potrebbe essere allettato, tra le altre cose, dalla possibilità di tagliare il traguardo delle 100 presenze in azzurro (ora sono 96).

In questo panorama si inseriscono i nomi canonici riguardo all'Italia del futuro. Quella che sarà composta dai vari Donnarumma, Rugani, Romagnoli, Chiesa e Bernardeschi, ad esempio. Qui si inserisce, come riporta il Corriere dello Sport, il nome di Mario Balotelli. L'attaccante in questa stagione ha segnato 19 gol in 25 presenze con il Nizza. Tanto malsopportano l'idea di rivedere SuperMario con la maglia azzurra, altri rimpiangono il suo mancato utilizzo nella doppia sfida con la Svezia.

La storia di Balotelli con l'Italia si è interrotta il 24 giugno 2014, giorno dell'eliminazione dal Mondiale brasiliano per mano dell'Uruguay: ammonizione al 22' e sostituzione a fine primo tempo. Sono 33 le presenze in azzurro per Mario, con 13 gol. Una chiamata sarebbe innanzitutto un premio alla stagione in corso, ma anche ai comportamenti calcistici e non che sembrano rientrati nei ranghi. Di Biagio ci sta pensando seriamente, consapevole di giocarsi un pezzo di fetta di credibilità anche con questa eventuale scelta.

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