Buffon: "Fischi a Montolivo osceni"

Il capitano: "Andrebbero educati, vergognoso fischiare chi si è sacrificato sempre per la Nazionale"

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Non fa giri di parole Gigi Buffon. Nella conferenza stampa alla vigilia di Macedonia-Italia il capitano azzurro è andato all'attacco dei tifosi della Nazionale, rei di aver fischiato Montolivo dal primo minuto allo Juventus Stadium: "Trovo scandalosi i fischi che accompagnano Montolivo quando gioca in Nazionale. È una cosa oscena, uno scempio. Bisognerebbe educare i tifosi. Si è sempre sacrificato per questa maglia, con gravi infortuni".

"PELLÈ HA COMMESSO UN'INGENUITÀ, MA FA PARTE DI QUESTO GRUPPO"
Chiusa la parentesi Montolivo, che ha davvero scaldato il capitano azzurro, ecco che le parole di Buffon si sono focalizzate su Pellè, allontanato dalla Nazionale: "Non ho molto da aggiungere: è stata una decisione presa giustamente da Figc e allenatore, noi giocatori non mettiamo il becco. Graziano era avvilito, sapeva di aver commesso un'ingenuità, qualcosa di irrispettoro. Gli vogliamo bene, fa parte di questo gruppo".

"RICOSTRUIAMO UN'IDENTITÀ CON VENTURA"
Contro la Macedonia non una gara scontata. L'Italia deve ripartire da alcuni punti fermi: "Ci teniamo a fare una bella gara. Stiamo ricostruendo una bella identità con la guida del mister. Gli ultimi 20' contro la Spagna sono stati belli, abbiamo messo veemenza e forza di gruppo particolari, da riconfermare con la Macedonia".

"OCCHIO AL TALENTO DEI MACEDONI"
"La Macedonia è una squadra che da tanti anni si affaccia sul calcio internazionale con risultati alterni. Sono una buona squadra in generale, lo dicono le sconfitte di misura patite di recente. Sarà una gara da affrontare da squadra seria, seguendo le indicazioni del mister e le sue sedute davanti al video. Diffido sempre dalle squadre con talento. Se le incontri in una giornata storta e loro esprimono qualità, poi passi 90' brutti".

"IO SONO QUI PER PARARE"
Buffon come faro per i giovani e i nuovi convocati? "È una bella responsabilità. È affascinante trovare una chiave comune per portare un dialogo sullo stesso piano e trasmettere e condividere i momenti che si vivono in Nazionale. Ma alla fine sono qui per parare, principalmente".

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