Tavecchio: "Rammarico per Lippi"

"Altre idee per il ruolo di dt? In questo momento il mio problema è la Spagna"

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"Sapete tutti quanto io volessi Lippi come direttore tecnico delle nazionali. Ma quando è sorto un problema di interpretazione giuridica, ho subito investito la Corte federale, non avevo alternative. Capisco il suo rammarico". Lo ha detto il presidente Figc Carlo Tavecchio commentando la rinuncia di Lippi al ruolo proposto. ''L'ho pregato di soprassedere, la corte federale è composta da alti magistrati, hanno i loro tempi''.

"Altre idee per il ruolo di dt? In questo momento il mio problema è la Spagna, i pensieri sono tutti per questo,...", ha poi aggiunto Tavecchio. Il presidente Figc ha brevemente incontrato i giornalisti a margine dell'allenamento degli azzurri al centro sportivo di Montpellier, per commentare la scelta di Lippi di rinunciare al ruolo di dt. Sulla via dell'investitura ufficiale, dopo un primo parere positivo, era però spuntato l'ostacolo del nuovo regolamento sui procuratori sportivi, con la configurazione di un conflitto di interesse sul ruolo di Lippi jr, agente di calciatori.

Lippi ha motivato la sua scelta con la volontà di sgomberare il campo dagli equivoci parlando anche di possibili "prese in giro". "Non c'è nessuna presa in giro, la situazione da quando è stato chiesto il parere alla Corte federale era chiarissima. Si riferiva ad altri? Non commento", ha chiosato Tavecchio. "Premesso che in questo periodo sono sempre stato in contatto con Lippi - il punto fatto dal presidente Figc - sono sorti problemi giuridici e interpretativi su una norma che riguardano il figlio di Lippi. Sapete quanto ho voluto questa scelta, ma non avevo altra scelta che chiedere un'interpretazione autentica alla corte federale. È l'organismo massimo della giustizia Figc, è composto da alti magistrati che hanno i loro tempi, tra convocazione e decisione: la pratica è stata istituita, il relatore ha relazionato e in questi giorni arriverà la pronuncia".

"Io - ha aggiunto Tavecchio, parlando del colloquio avuto ieri con il ct campione del mondo nel 2006 - ho pregato di soprassedere, di valutare attentamente la questione: ma al di là di quello non posso andare. Capisco il rammarico, capisco tutto: ma la federazione ha le sue norme. Ho mandato la lettera alla corte federale il giorno successivo a quello in cui è sorta la questione"

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