Nella prima giornata del girone gli azzurrini hanno saputo avere la meglio della Finlandia al termine di un match sofferto, in cui i tre punti sono arrivati grazie a un gol di Zaniolo. Molto più facile la prima per il Portogallo: le tre reti alla Norvegia hanno fatto intuire l'alto tasso tecnico dei lusitani. La partita di Vaasa non è determinante solo per l'accesso alle semifinali, ma anche per la qualificazione ai Mondiali U20 in programma l'anno prossimo. L'avvio per l'Italia non è eccellente: i lusitani spingono con il piede pigiato sull'acceleratore, Quina crea il primo brivido, ma la retroguardia azzurra resiste fino all'episodio che cambia il volto della partita. È solo il 9' quando Diogo Queiros abbatte Kean al limite dell'area di rigore, l'arbitro mostra il rosso diretto e il capitano dei portoghesi lascia la sua squadra in dieci. Brignola è scatenato, Melegoni commette un'ingenuità di troppo in fase di impostazione rischiando la frittata, ma l'opportunità migliore capita sui piedi di Kean quando con un pallonetto scavalca il portiere costringendo Correia a salvare sulla linea di porta. È l'unico vero brivido della prima frazione di gioco, una partita molto tattica dalle poche occasioni da rete scivola a reti inviolate verso la ripresa. Al rientro delle squadre in campo però la musica sembra cambiare subito: prima Brignola crea scompiglio sulla fascia, poi Capone sfrutta al meglio una verticalizzazione di Frattesi per colpire in diagonale col mancino: al 52' arriva il gol che sblocca il risultato per gli azzurri. Da quel momento però l'attenzione cala drasticamente e il Portogallo ne approfitta: Correia crossa dalla destra, Miguel Luis cerca il colpo di testa e deposita in rete con la complicità di Bellanova. Al 69' il risultato è di nuovo in parità. La reazione dell'Italia è impeccabile: Kean sfiora il nuovo vantaggio, Scamacca invece non perdona e di testa trafigge nuovamente il numero uno lusitano. Al 78' è 2-1. Il Portogallo sparisce e l'Italia ne approfitta: all'84' arriva anche il tris di Frattesi con una conclusione da fuori area. All'88' Quina caccia una giocata da campione dal cilindro e trova l'incrocio dei pali dalla distanza firmando il 3-2 che regala un finale da brividi. L'Italia resiste al forcing finale e porta a casa tre punti determinanti.