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Juve-Inter,derby d'Italia da titolo

Sfida n. 232 tra i bianconeri e i neroazzurrri in 110 anni. Le statistiche: 104 vittorie per la Juve, 56 pareggi, 71 vittorie per l'Inter.

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Era da qualche anno che mancava un derby d'Italia da scudetto. Così come era da qualche anno che non si aveva un campionato di Serie A così equilibrato. Juventus-Inter è tornata ad essere una partita decisiva e dai tanti dualismi: Spalletti-Allegri, Icardi-Higuain, Perisic-Dybala. All'Allianz Arena, alle 20.45, andrà in scena la partita numero 232 tra le due squadre, una rivalità storica lunga 110 anni (quanti sono gli anni dell'Inter).

Che il sergente Spalletti avrebbe messo tutti in riga non c'erano dubbi, ma un percorso di andata così forse non se l'aspettavano neanche i tifosi più ottimisti. Primo posto con 39 punti, 0 sconfitte, 3 pareggi e 12 vittorie. Gli elementi in squadra c'erano già prima dell'arrivo del tecnico ex Roma, lui li ha solo "modellati" e motivati, ed ecco l'Inter da testa della classifica.

La Juventus di Allegri ha lasciato qualche punto sul campo, fisiologico vedendo gli ultimi tre anni ad alti ritmi tra campionato e Champions League. Alla 15a giornata della scorsa stagione, i bianconeri avevano un punto in meno, una sconfitta in più (anche se neanche un pareggio) e stesso numero di vittorie. Erano la miglior difesa con 13 punti (oggi lo è l'Inter con 10) ma non erano il miglior attacco (lo era la Roma di Spalletti) come in questa stagione (41 reti). Per ritrovare l'Inter, invece, bisogna scendere fino all'undicesimo posto con un score davvero pessimo (6 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte e differenza reti di +1), a dimostrazione che la Serie A 2017/2018 ha alzato l'asticella diventando più bello e competitivo.

Impossibile non parlare di dualismi quando si hanno in avanti due attaccanti come Higuain e Icardi: Gonzalo cresciuto con la maglia del Real Madrid, Mauro nella cantera catalana del Barcellona. Ritrovatisi entrambi in Italia, sempre da avversari, sono leader dei rispettivi attacchi. Icardi ha un debole per la Juventus, ma non per i colori, ha sempre dichiarato amore per i nerazzurri. Il debole di Maurito è il gol: in 8 partite contro la Juve ha segnato 7 reti (compresa la Sampdoria), ultima nel settembre 2016 quando l'Inter di De Boer vinse in casa per 2-1. A firmare la vittoria, un altro protagonista di questa stagione, Ivan Perisic. La sfida nella sfida resta però quella tra i due allenatori: Spalletti contro la Juventus di Allegri ha vinto una sola volta, lo scorso maggio 3-1 all'Olimpico.

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