Basket: Trento sul 2-0 con Milano

La squadra di Repesa si arrende 71-78 al Forum e ora rischia grosso

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E' notte fonde per l'Olimpia Milano. La squadra di Jasmin Repesa deve alzare bandiera bianca anche in gara 2 della semifinale playoff contro l'Aquila Trento di coach Maurizio Buscaglia e ora rischia seriamente una clamorosa eliminazione. Al Forum finisce 71-78. Dopo la pessima prova in gara 1, l'EA7 commette i medesimi errori anche nel secondo atto della serie ed esce tra i fischi del proprio pubblico. 21 i punti di Craft per Trento.

La tensione sul parquet è evidente: l'importanza della posta in palio fa tremare le mani dei protagonisti, con i due attacchi che non riescono a sbloccarsi collezionando palle perse. A spezzare l'equilibrio iniziale è Hogue, il grande protagonista di gara 1, che segna i primi punti del match dopo oltre 3 minuti di gioco. Milano, ancora priva di Miroslav Raduljica, prova a cavalcare Kaleb Tarczewski, l'unico a salvarsi tra le fila dei biancorossi nel primo atto della serie, e con Milan Macvan, mette per la prima volta il naso avanti (5-4). In difesa l'EA7 continua a peccare di concentrazione e gli ospiti puniscono la pessima transizione con il canestro di Craft che riporta avanti l'Aquila. L'equilibrio sul parquet è totale e la prima frazione si chiude sul punteggio di 16 pari. Dopo essere stato seduto in panchina per tutto il match in gara 1, l'energia di Fontecchio ringalluzzisce l'attacco di Repesa ma sono troppi gli errori sotto ai tabelloni per l'Olimpia. Anche Trento è imprecisa ma l'inerzia, ancora una volta, è tutta dalla parte dei bianconeri e Repesa è costretto al timeout (20-23). A suonare la sveglia per l'Olimpia è Rakim Sanders e i liberi di capitan Cinciarini valgono il nuovo contro-sorpasso sul 30-29. La folata milanese si spegne subito e la seconda bomba di Craft, il primo ad arrivare in doppia cifra, manda le squadre al riposo lungo sul 32-37 per Trento.

Milano non è baciata dalla fortuna e, dopo Kruno Simon, fermato da un problema muscolare, rischia di perdere anche Ricky Hickman in avvio di secondo tempo ma l'ottimo ingresso di Abass scuote l'EA7 sia in attacco che in difesa, riaccendendo un Forum fino a questo momento poco coinvolto (38-37). A sbloccare gli ospiti dopo l'8-0 di parziale di Milano è Flaccadori che interrompe l'emorragia bianconera con 8 punti di fila che ridanno 3 lunghezze di vantaggio agli ospiti. Mantas Kalnietis, dopo una prova disastrosa in gara 1, si sblocca con la tripla del nuovo vantaggio per Milano e, anche grazie a una ritrovata solidità difensiva, l'Olimpia chiude una terza frazione convincente sul 55-53 con la bomba a fil di sirena di uno scatenato Craft. Gli ultimi 10 infuocati minuti di gioco si aprono ancora nel segno dell'equilibrio: errore da una parte, palla persa dall'altra con Trento che torna a mettere il naso avanti grazie ai 4 punti in fila di Beto Gomes (58-62). Con un'intensità che solo i playoff sanno garantire, si arriva alle battute finali: l'Aquila continua a tenere in mano le redini del match e Milano, vittima del solito blackout, regala un paio di sanguinose palle perse che vengono punite con cinismo dagli ospiti. I liberi di Craft chiudono i conti sul 71-77 finale che condanna Milano ad un'altra clamorosa sconfitta. I biancorossi, spalle al muro, escono tra i fischi del pubblico e saranno costretti a una vera e propria impresa per ribaltare l'inerzia della serie.

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