Serie A: Milano crolla, Reggio Emilia si avvicina

L'Olimpia si arrende a Capo d'Orlando e perde Gentile per infortunio, la Grissin Bon batte Brindisi e torna a -2. Sassari ok, Avellino si ferma

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Milano inciampa e Reggio Emilia torna in scia. Nella 26.a giornata di Serie A, l'Olimpia cade 78-71 sul parquet di Capo d'Orlando e vede avvicinarsi a -2 la Grissin Bon, vittoriosa 76-59 con Brindisi nel lunch match. Dopo 7 vittorie consecutive, dunque, si ferma la marcia in campionato dei biancorossi, che inoltre perdono Gentile per un infortunio al dito della mano. A Torino, infine, si interrompe la corsa di Avellino dopo 12 successi di fila.

Una domenica nera per l'Olimpia, che come lo scorso anno esce sconfitta dal PalaFantozzi: il clamoroso blackout del quarto quarto fa coppia con l'infortunio di capitan Gentile, l'ennesimo stagionale, uscito per una lesione capsulo legamentosa del primo dito della mano destra. L'approccio di Milano è sbagliato, ma ad inizio ripresa prende le redini il match e, con i canestri Sanders (17) e Kalnietis (14), vola fino al + 10 (58-68) di inizio ultimo quarto. A quel punto cala la notte sui biancorossi, che incassano un terrificante parziale di 17-0 che ribalta l'incontro: esulta Capo d'Orlando che, trascinata dal solito Boatright (20), centra la settima vittoria nelle ultime dieci partite.

Tutto facile invece per Reggio Emilia che, dopo il ko del Forum, si rialza subito travolgendo la malcapitata Brindisi, al quarto scivolone di fila: decisivo il terzo quarto quando il quintetto di Bucchi, con un ottimo Aradori (19), mette a segno un parziale di 21-7 che spezza l'equilibrio di una partita fino a quel momento combattuta. Continua il momento negativo di Pistoia, battuta 91-78 a Varese: ai toscani, che in classifica scivolano al settimo posto, non bastano i 31 punti di uno scatenato Kirk.

Tornata ormai in corsa per una clamorosa salvezza Torino: la Manital vince 78-74, ferma la corsa pazzesca di Avellino (12 vittorie) e con la terza vittoria di fila sale a -2 dal gruppo dei penultimi. Nei quartieri bassi colpaccio anche di Pesaro che si impone 100-96 a Venezia al supplementare.

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