Nba: Toronto rischia ma supera San Antonio, Kings ancora ko

Successi sul filo del rasoio per Raptors e Knicks su Spurs e Jazz

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Nella notte Nba Toronto consolida il secondo posto in Eastern Conference superando gli Spurs 86-83 all'Air Canada Center: una tripla di Forbes fa tremare i Raptors a sei secondi dalla fine, ma la rincorsa su Boston può proseguire. Finale da cardiopalmo anche nello Utah (115-117), con i Jazz che sfiorano l'overtime per poi arrendersi a Tim Hardaway jr che lancia i Knicks. Notte fonda per i Kings che cadono 106-88 a Memphis.

Toronto Raptors-San Antonio Spurs 86-83
I Raptors danno continuità al successo contro Detroit e mandano al tappeto anche San Antonio proseguendo la rincorsa alla vetta della Easten Conference. Gli Spurs si illudono in avvio chiudendo avanti di uno il primo quarto, ma il ritorno di Toronto è prepotente grazie anche a un Kyle Lowry da 24 punti. Nel finale per i Raptors arriva il brivido targato Forbes, ma San Antonio non riesce a bissare il successo di ottobre nonostante un ottimo LaMarcus Aldridge che chiude con 17 punti e 14 rimbalzi.

Utah Jazz – New York Knicks 115-117
I Knicks si regalano un finale da brivido contro Utah, ma due liberi di Tim Hardaway jr (31 punti complessivi) scacciano la paura di una possibile rimonta allo scadere. La prima metà della gara è giocata sul filo del rasoio con i Jazz che riescono a chiudere sopra i primi due quarti, ma New York ingrana la marcia giusta e prende il largo fino al finale da cardiopalma combattuto punto su punto.

Brooklyn Nets-Miami Heat 101-95
Miami getta alle ortiche una vittoria che alla fine del secondo quarto sembrava oramai cosa fatta. Dal +10 arriva il black out per gli Heat che subiscono la carica dei Nets determinati nel voler chiudere un periodo nerissimo. Dopo sei sconfitte in sette gare Brooklyn rialza la testa spinta da uno straordinario DeMarre Carroll che firma i canestri dell'aggancio e del sorpasso chiudendo la partita con 26 punti a referto.

Detroit Pistons-Washington Wizards 112-122
Detroit non spezza la maledizione e trova la quarta sconfitta consecutiva durando un solo quarto: i dieci punti di vantaggio possono far pensare a una serata da incorniciare, ma i Wizard vanificano subito il distacco e prendono il largo in un terzo quarto da urlo chiuso sul parziale di 28-45. Non può nulla Andre Drummond, che con 14 punti, 21 rimbalzi e 8 assist non riesce a fermare l'avanzata di Washington: a guidare i Wizards ci pensano Beal Bradley e Kelly Oubre Jr che chiudono entrambi con 26 punti.

Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 106-88
Sacramento non riesce a rialzare la testa e incappa nella settima sconfitta consecutiva che non consente di accorciare sulla penultima in classifica in Western Conference. Non è bastata la reazione d'orgoglio nel secondo quarto per avere la meglio sui Grizzlies: la seconda parte di gara al FedEx Forum è tutta di marca locale con un Dillon Brooks (22 punti) sugli scudi.

Denver Nuggets-Phoenix Suns 100-108
I Suns si prendono la rivincita a distanza di due settimane e al Pepsi Center mandano al tappeto Denver. La sconfitta dei Nuggets è tutta in un secondo quarto da dimenticare, non bastano i 30 punti di Jamal Murray e un Nikola Jokic da 14 punti e 17 rimbalzi per riuscire a tornare in partita: i Suns passano concedendosi anche di allentare la presa negli ultimi minuti. Brilla Devin Booker, che chiude la gara con 30 punti a referto.

Los Angeles Lakers-Indiana Pacers 99-86
I Lakers si lasciano alle spalle i ko con Memphis e Oklahoma e riprendono il cammino di vittorie intrapreso nelle ultime due settimane. Allo Staples Center arrivano i Pacers in giornata decisamente no, che chiudono la gara con un 8% sui tiri da tre e con un 38% dal campo e che restano in partita solo nel primo quarto. Per i Lakers di Jordan Clarkson (33 punti) è un gioco da ragazzi mandare in archivio la pratica.

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