Nba: Oklahoma stende Golden State, ok i Cavs

Warriors battuti 108-91 con Westbrook che sfiora la tripla doppia, Cleveland vince 119-109 con i Nets. Boston crolla dopo 16 successi di fila

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Nottata ricca di partite in Nba. Il big match di Oklahoma vede i Thunder battere 108-91 Golden State. A stendere gli Warriors ci pensa Russell Westbrook, che sfiora la tripla doppia fermandosi a 34 punti, 9 assist e 10 rimbalzi. Vincono, invece, i Cavaliers: 119-109 ai Nets grazie al 42-32 dell'ultimo parziale. Dopo 16 successi di fila, crolla Boston: Celtics battuti 104-98 a Miami, mentre Houston si impone in casa 125-95 contro i Nuggets.

Match senza storia, quello di Oklahoma: all'intervallo, i Thunder sono avanti 65-48 sugli Warriors, arrivando fino al +26 alla fine del terzo quarto, ma chiudono con il punteggio di 108-91, interrompendo la striscia di 7 ko contro Golden State. Prestazione maiuscola di Russell Westbrook, che sfiora la tripla doppia arrivando a 34 punti, 9 assist e 10 rimbalzi. Contributo fondamentale anche per Carmelo Anthony (22 punti), Paul George (20 con 11 rimbalzi) e Adams (14 con 12 rimbalzi). Ai campioni in carica, invece, non bastano i 24 punti di Stephen Curry ed un fischiatissimo Kevin Durant, che si ferma a 21. Gli Warriors crollano così al secondo posto ad Ovest, dato che i Rockets battono 125-95 in casa i Denver Nuggets con i primi due quarti da urlo chiusi sul 75-40 e con i tre top scorer tutti di Houston: Ariza (25 punti), Paul (23 con 12 assist) e Harden, con il Barba vicino alla tripla doppia con 21 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Con un ultimo quarto da +10, invece, i Cavs vincono 119-109 contro i Nets, dopo che il match diceva 77-77 dopo il terzo quarto.

Ad abbattere Brooklyn ci ha pensato un immenso LeBron James, che mette a referto 33 punti, di cui 23 nell'ultimo quarto, insieme a 5 assist e 6 rimbalzi. Cleveland accorcia anche sulla vetta dato che, dopo 16 vittorie di fila, Boston torna ad assaporare la sconfitta: i Celtics perdono 104-98 a Miami contro gli Heat, trascinati dai 27 punti di Dragic e dai 26 di Waiters, mentre non bastano i 23 di Kyrie Irving. Altra sconfitta per Atlanta, battuta in casa 103-116 dai Clippers. Ancora senza Gallinari, slitta la sfida con Belinelli, il migliore dei suoi con 20 punti, 2 assist e 3 rimbalzi. Gli ospiti, però, vengono trascinati dalla tripla doppia di Griffin, 26 punti e a quota 10 rimbalzi ed assist. Ad Est perdono, oltre ai Celtics, anche i Raptors, battuti 108-100 a New York. A trascinare i Knicks è uno straordinario Hardaway, che mette a referto 38 punti, 7 assist e 6 rimbalzi, con Porzingis che realizza una doppia doppia (22 punti e 12 rimbalzi).

Match combattutissimo, invece, quello di Memphis, con i Mavericks che ottengono il loro quarto successo vincendo 95-94 nel finale e infliggendo l'ottava sconfitta nelle ultime 10 ai Grizzlies grazie ad uno straordinario terzo quarto (16-35) e ai 22 punti di Barnes. Crollano anche gli Spurs: San Antonio perde 107-90 contro i Pelicans, che sotto di 10 dopo il primo quarto rimontano grazie alle doppie doppie di Davis (29 punti e 11 rimbalzi) e Cousins (24 con 15 rimbalzi). Con Cauley-Stein e Randolph, rispettivamente 26 e 22 punti, i Sacramento Kings battono 113-102 in casa i Lakers, partiti malissimo dopo il 31-19 del primo quarto. Grande vittoria anche per Philadelphia: a guidare i 76ers ci pensano i solidi Embiid (28 punti e 12 assist) e Simmons, che ne mette 26, mentre a Portland non bastano i 30 punti di Lillard nel 101-81 del Wells Fargo Center. Match da montagne russe, quello in Minnesota: i Timberwolves rifilano un 41-18 nel terzo quarto ad Orlando, che prova a risalire con un 18-38 negli ultimi 12 minuti, ma crolla infine 124-118, in un match contraddistinto dai 26 punti per Gordon nei Magic e per Butler, con Minnesota aiutata anche dai 24 punti di Gibson. Mai in discussione, invece, la vittoria dei Jazz in Utah contro i Bulls: finisce 110-80, con i Jazz trascinati da Favors (23 punti) e Hood (19).

Infine, successo all'overtime per Washington (129-124 a Charlotte contro gli Hornets) e Milwaukee (107-113 contro i Suns a Phoenix senza Antetokounmpo).

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