Europei di basket: Bogdanovic e Kuzmic guidano la Serbia ai quarti contro l'Italia

La squadra di Djordjevic supera l'Ungheria 86-78

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Sarà la Serbia l'avversaria dell'Italia nei quarti di finale di Eurobasket 2017. La squadra allenata da coach Sasha Djordjevic supera l'Ungheria 86-78 grazie ai canestri di Bogdanovic e Kuzmic (17 punti a testa). Dopo un primo tempo più equilibrato del previsto, i vice campioni del mondo allungano nella ripresa, arrivando a toccare il +18. E' la quarta volta consecutiva che Serbia ed Italia si affrontano all'Europeo: tre ko per gli Azzurri fino ad ora.

Dopo aver chiuso la fase a gironi al primo posto nel gruppo D, davanti alla Lettonia di Kristaps Porzingis, la Serbia vice campione del mondo sfida l'Ungheria per un posto nei quarti di finale contro l'Italia di Ettore Messina ad Eurobasket 2017. La squadra di Sasha Djordjevic, nonostante le numerose assenze, su tutte quella di Milos Teodosic, può contare sui chili e sui centimetri di Kuzmic e Marjanovic sotto alle plance e, proprio i lunghi, permettono alla Serbia di trovare la prima fuga in avvio di primo periodo con un break di 16-3 che costringe coach Ivkovic al timeout.

Ad interrompere l'emorragia ungherese ci pensano la schiacciata di Keller ed i canestri dell'ex Capo d'Orlando Zoltan Perl, con la prima frazione che si chiude sul comodo 24-16 per la Serbia, ancora con un canestro in tap in di Kuzmic. Anche Bogdanovic, una delle stelle più brillanti di questo Eurobasket, si iscrive alla partita ma la squadra di Djordjevic si concede qualche piccola distrazione di troppo in difesa che consente alla sorprendente Ungheria di non sprofondare nel punteggio. Anzi, ancora con i canestri di Perl e Vojvoda, i magiari riducono il gap, riuscendo ad andare al riposo lungo sotto di 7 lunghezze (48-41).

Al rientro sul parquet cambia la musica per la Serbia che, dopo la strigliata dell'ex coach dell'Olimpia Milano negli spogliatoi, aumenta l'intensità difensiva, costringendo l'Ungheria a prendersi conclusioni forzate. Adam Hanga, il grande colpo di mercato del Barcellona, non riesce a trovare la via del canestro, mentre dall'altra parte Bogdanovic colpisce dall'arco dei tre punti, con la forbice del punteggio che si allarga fino al +18 (64-46). A riportare a contatto l'Ungheria ci provano l'ottimo Perl (22 punti per l'ex Orlandina e Treviso) e le triple di Ferencz, che costringono Djordjevic ad un altro timeout infuocato.

Questa volta, però, complice l'ingresso del gigantesco Marjanovic e la chirurgica precisione di Bogdanovic dall'arco, la Serbia allunga le proprie mani sul match fino all'86-78 finale. Con questa vittoria i vice campioni del mondo avanzano ai quarti dove dovranno vedersela con l'Italia di Ettore Messina, vittoriosa sabato contro la Finlandia. E' la quarta volta consecutiva che le due nazionali si affrontano in una edizione degli Europei: tre comode vittorie per la Serbia fino a questo momento. Datome, Belinelli e compagni sono chiamati a spezzare la 'maledizione'.

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