Basket, Serie A: Milano cala il poker, Reggio Emilia e Trento ko

Con un secondo tempo letteralmente dominato l'Olimpia schianta Brindisi al Forum. Alla Grissin Bon non basta un super Amedeo della Valle

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Venezia chiama, Milano risponde. Dopo il successo della Reyer contro Cremona nell'anticipo della quarta giornata di Serie A di basket, l'EA7 travolge al Forum l'Happy Casa Brindisi 93-73 e aggancia i campioni d'Italia in vetta alla classifica con 4 vittorie. Niente da fare per Reggio Emilia, che cede a Capo d'Orlando (69-75) e per Trento, sconfitta 88-80 da Cantù. Bel successo per Avellino, che passa sul difficile campo di Pistoia 71-86.

Dopo la vittoria della Reyer Venezia contro Cremona nell'anticipo della quarta giornata di Serie A, tocca all'Olimpia Milano di Simone Pianigiani rispondere colpo su colpo. I biancorossi, reduci dal secondo ko consecutivo in Eurolega contro il Fenerbahce di Melli e Datome, schiantano l'Happy Casa Brindisi grazie ad un secondo tempo letteralmente dominato: 93-73 il punteggio finale al Forum di Assago. Nel primo tempo è l'equilibrio a regnare, con gli ospiti che vanno all'intervallo lungo addirittura avanti sul punteggio di 36-37 grazie ai canestri di un ispiratissimo Lalanne. Milano, però, vanta un roster obiettivamente di un'altra categoria e, grazie ad una buona pressione difensiva che costringe gli ospiti a numerose palle perse ed ai canestri di Micov e Goudelock, raddrizza il punteggio nel terzo quarto, chiuso sul parziale di 33-20, che permette ai biancorossi di portarsi in doppia cifra di vantaggio. L'ultimo quarto è pura accademia con i padroni di casa che allargano la forbice del punteggio fino al 93-73 finale. Oltre a Goudelock (19 punti per lui) e Micov (12 punti), Milano trova un contributo prezioso anche da capitan Cinciarini e da Gudaitis, che chiudono con 13 e 11 punti a testa.

Nelle altre partite, tutto facile per la Sidigas Avellino di coach Pino Sacripanti, che passa a Pistoia 71-86. La squadra di Vincenzo Esposito parte forte, chiudendo la prima frazione sul 19-14 che coglie di sorpresa i Lupi irpini. La reazione dei campani, però, è veemente e la partita cambia completamente dalla seconda frazione, in cui gli ospiti prendono il controllo delle operazioni anche grazie ai 28 punti di un ispiratissimo Jason Rich. Sono 17 quelli messi a segno da Wells, ai quali si aggiungono i 15 di Filloy. Alla The Flexx non bastano i 15 di Ronald Moore. Colpo esterno anche della Betaland Capo d'Orlando che espugna il Pala Bigi di Reggio Emilia grazie ad una strepitosa rimonta nel finale. I siciliani mandano quattro uomini in doppia cifra, guidati dai 19 di Kulboka. Nulla da fare per la Grissin Bon nonostante i 26 di un caldissimo Amedeo Della Valle, che chiude con un pirotecnico 4/7 dall'arco dei 3 punti. Reggio Emilia resta in fondo alla classifica con 4 sconfitte in altrettante partite.

Terzo successo in campionato per la Fiat Torino di coach Luca Banchi che supera la VL Pesaro 88-79 nonostante una partenza sprint della formazione marchigiana (19-30 il parziale del primo quarto di gioco). Lo svantaggio iniziale non scoraggia i padroni di casa che la ribaltano a cavallo tra il primo ed il secondo tempo e poi chiudono i conti nel quarto periodo. Per i piemontesi sono 23 i punti di Aleksander Vujacic, mentre a Pesaro non bastano le prove da incorniciare di Eric Mika e Dallas Moore, che ne mettono rispettivamente 20 e 21. Continua, infine, il momento di crisi della Dolomiti Energia Trentino, al terzo ko consecutivo in campionato, che deve alzare bandiera bianca in casa di Cantù: 88-80 il punteggio finale in favore dei lombardi. Sono 24 i punti di Chappell Jeremy, ai quali si aggiungono i 20 di Burns.

Nel posticipo domenicale della quarta giornata, Pietro Aradori e Alessandro Gentile trascinano la Virtus Bologna al successo contro il Banco di Sardegna Sassari: 89-72 il punteggio finale. Match che corre lungo i binari dell'equilibrio per il primo tempo, con Umeh e Randolph che segnano un canestro dopo l'altro. Al rientro sul parquet, Bologna sembra avere le forze per allungare, arrivando anche a toccare il +17 con la tripla di Aradori (65-48), ma la squadra di Pasquini non si lascia scoraggiare, piazzando un break di 10-0 che le permette di riportarsi a contatto a ridosso degli ultimi 10 minuti. L'allungo decisivo, grazie ai canestri dell'ex Olimpia Milano, arriva dunque solo nell'ultima frazione, che si chiude sul punteggio di 23-12 per i padroni di casa. Terza vittoria in campionato per le V Nere, secondo ko per i sardi. Sono 17 i punti di Aradori, 15 quelli di Gentile. A Sassari non bastano i 14 di Randolph e i 12 di Hatcher.

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