Basket, Serie A: Bologna crolla nel finale, Trento inizia con un successo

I vicecampioni d'Italia piegano le V Nere 78-74 grazie ad un ultimo quarto da 25-10. 19 i punti di Shields

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Vittoria di nervi, di grinta e di carattere per l'Aquila Trento che apre il campionato italiano di Serie A di basket con un successo in rimonta contro la neopromossa Virtus Bologna. I vicecampioni d'Italia si impongono 78-74 grazie ad un quarto quarto da 25-10 di parziale . Decisive le prove di Shields e Behanan che chiudono con 19 e 17 punti a testa. Ritorno amaro in Serie A per le V Nere a cui non bastano i 15 di Gentile e i 21 di Aradori.

Si alza il sipario sulla nuova stagione della Serie A di Basket. Al Pala Trento, i vicecampioni d'Italia dell'Aquila ospitano la neopromossa Virtus Bologna, grande protagonista in sede di mercato con alcuni colpi di altissimo profilo. La tripla di Shields apre ufficialmente le danze, mentre per le V Nere è Alessandro Gentile, dalla lunetta, a muovere il punteggio. La squadra di Ramagli, tornata in Serie A con grandi ambizioni, non si lascia prendere dall'emozione e cerca subito la prima fuga con un parziale di 0-10, griffato Aradori-Umeh (5-11). Trento non si scompone più di troppo e resta in carreggiata grazie ai canestri di Behanan, con la prima frazione che si chiude sul punteggio di 13-23. La Virtus continua a trovare il canestro con grande continuità, soprattutto dai 6,75 metri (impressionante il 9/13 del primo tempo), riuscendo a rispondere colpo su colpo ai tentativi di rientro dei padroni di casa, guidati dagli 11 punti dei Shields. Aradori e Gentile, i due uomini più attesi, fanno la voce grossa in attacco e Bologna riesce a mantenere il proprio margine fino alla bomba di Baldi Rossi che manda le due squadre all'intervallo lungo sul punteggio di 38-45 in favore della neopromossa bolognese.

Al rientro sul parquet continua lo show della Virtus. Alessandro Gentile e Pietro Aradori segnano tutti i canestri decisivi mentre Lawson garantisce chili e centimetri sotto alle plance, impedendo canestri facili agli uomini di Buscaglia. Dall'altro lato del parquet, invece, proseguono le difficoltà per i padroni di casa che non riescono a mettere sul parquet la consueta intensità vista nella scorsa stagione, faticando a trovare la via del canestro anche a cronometro fermo (11/18 dalla lunetta alla fine del match). Il vantaggio delle V Nere continua a crescere, con la squadra di Ramagli che arriva addirittura a toccare il +16 con la bomba dell'ex Olimpia Milano Lafayette. L'ultimo squillo di Sutton chiude la terza frazione sul 53-64. Approfittando del calo fisico e delle percentuali dal campo della Virtus, l'Aquila Trento riesce a riportarsi a contatto con il canestro di Behanan che vale il 60-66 che fa esplodere il Pala Trento. Per Bologna è notte fonda: l'Aquila percepisce le difficoltà degli ospiti e piazza un break taglia gambe di 17-2, chiuso dalla bomba di Silins, che vale un incredibile vantaggio interno sul 70-66. Negli ultimi concitati possessi sono i padroni di casa a fare festa grazie alla freddezza di Shields, che chiude i conti sul 78-74 finale. Inutili per Bologna i 21 punti di un super Pietro Aradori.

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