Basket, playoff Serie A: urrà Sassari, scudetto e triplete!

Primo storico titolo per la Dinamo, che in gara 7 espugna il PalaBigi e si laurea campione: anno magico con Supercoppa e Coppa Italia

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Sassari vince gara 7 della finale scudetto di basket e si laurea campione d'Italia per la prima volta nella sua storia. Al PalaBigi Reggio Emilia deve arrendersi sul filo di lana, 75-73 (Sanders 18; Polonara 17) il punteggio. La Dinamo di Sacchetti, vero artefice del trionfo, conquista così uno storico triplete: Supercoppa italiana a settembre, Coppa Italia a gennaio e scudetto a giugno. Un'impresa riuscita in passato soltanto a Treviso e Siena.

Primo quarto shock per Sassari, che chiude con 4 punti a referto contro i 21 realizzati dalla Grissin Bon. La squadra di Sacchetti approccia in maniera pessima l'incontro e completa un periodo-horror con 9 palle perse e - 9 di valutazione, con + 35 per i padroni di casa. Le mani dei giocatori di Reggio si ghiacciano però nel secondo periodo, e a Sassari riesce subito la rimonta: è la bomba di Sanders in apertura di secondo quarto a dare la scossa al Banco, che rientra lentamente e arriva all'intervallo lungo sotto soltanto di 6 punti (32-26, Cinciarini miglior marcatore con 8 punti). Percentuali pessime al tiro per le due squadre, con Reggio che chiude 2/14 dall'arco e Sassari addirittura 1/10: un dato chiaro a simboleggiare tensione alle stelle e un'infinità di errori.

La gara cresce notevolmente di tono al rientro dagli spogliatoi, con percentuali che lievitano e totale equilibrio in campo. Polonara fa sentire il suo peso e conquista addirittura 9 rimbalzi offensivi, Shane Lawal viene invece limitato magistralmente dalla difesa di Menetti. Sul finale di periodo Sosa commette una grossa ingenuità lasciandosi provocare da un tifoso a bordocampo: tecnico (quattro i suoi falli al 30') e nuovo solco scavato da Reggio, si va al riposo sul 55-48. Logan entra in partita come una lama tagliente e con due triple consecutive porta Sassari in parità (59-59 a 7' dalla fine); Reggio prova a scrollarsi di dosso nuovamente gli avversari ma la Dinamo sente l'odore del sangue e azzanna la preda. Solito finale condotto magistralmente da Sassari, che domina la tensione e vince con i liberi di Dyson a dieci secondi dalla fine.

Grande amarezza al PalaBigi, a Reggio Emilia va il merito di un campionato strepitoso con ben 9 italiani sui 16 giocatori utilizzati nel corso dell'anno: su tutti brilla un Polonara che sembra aver raggiunto un livello che poche ali in Serie A possono toccare. Ma la differenza la fanno gli stranieri di Sassari: Logan decisivo nel momento che conta, Lawal opaco stasera ma dominante per tutti i playoff, Dyson esperto e letale e soprattutto Sanders, che succede ad Alessandro Gentile come Mvp della finale. A guidarli, però, un autentico maestro di basket: Meo Sacchetti, che entra nella leggenda della pallacanestro anche come allenatore.

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