Basket: Milano travolge Reggio

Della Valle non basta agli emiliani, Gentile e Sanders trascinano il quintetto di Repesa. Marterdì gara 3 al PalaBigi

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Finisce con l'ovazione del Forum di Assago gara 2 di finale scudetto tra Milano e Reggio Emilia, con l'Olimpia che sfrutta al meglio il fattore campo battendo la Grissin Bon 94-73 e volando sul 2-0 nella serie dopo i primi due incontri davanti al pubblico amico. Decisiva l'ottima prova del quintetto di Repesa, trascinato dalle prestazioni monstre di Sanders e capitan Gentile, mentre agli emiliani non bastano i 20 punti di Della Valle.

Gara 2 di finale scudetto dice che battere questa Olimpia Milano sarà un'impresa anche al PalaBigi, quando Reggio Emilia proverà a riaprire una serie apparentemente già compromessa. Troppo grande il divario tra le due squadre: lo dicono gli oltre 20 punti di differenza tra le scarpette rosse e il quintetto di Menetti, lo dice la forma strepitosa di Sanders e Gentile che insieme mettono a referto la miglior prestazione stagionale in coppia (42 punti) e lo dicono gli sguardi rassegnati di De Nicolao e soci a fine partita.

Milano parte alla grande con una schiacciata del suo capitano in contropiede, Reggio Emilia lotta punto su punto e a fine primo quarto è addirittura avanti di uno (23-24) grazie a un Delle Valle che, se non regge fisicamente il confronto con Gentile, almeno tiene a galla i suoi con i canestri dalla lunga (51-45). Veremenko, al rientro dall'infortunio, si fa valere sotto canestro ma l'intensità dell'EA7 è un qualcosa di straordinario che stupisce anche il Forum: venti le palle perse da Reggio Emilia, 13 quelle recuperate dall'Olimpia che difende alla grande e spreca meno del solito, tirando con un 65% che fa la differenza.

Anche sotto canestro è dominio Milano (31 a 19 il computo finale dei rimbalzi), ma il quintetto di Menetti a fine terzo quarto è ancora in partita nonostante una fatica immane a rimanere attaccato al match (69-62): l'assenza di Aradori e un Silins non al meglio si fanno sentire, Milano schiaccia ancora sull'acceleratore e con un parziale da 25-12 negli ultimi dieci minuti chiude i conti sul 94-73. Un vittoria che, analizzata a fondo, può valere già un bel pezzo di scudetto.

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