Russo: "Prof a Rio? Vinciamo noi"

La nostra punta di diamante: "E' una decisione che mi fa piacere, vediamo di che pasta sono fatti"

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La decisione dell'Aiba di ammettere i pugili professionisti alle Olimpiadi di Rio 2016 non scompone più di tanto Clemente Russo che, dopo due argenti, va alla caccia del suo primo oro olimpico. "E' una decisione che mi fa piacere - ha detto a Sportmediaset - Ora i miei colleghi compaesani, e non solo, possono far vedere quanto valgono". Nessun dubbio su chi prevarrà: "Al 99% vinciamo noi dilettanti, perché per i prof è come se fosse un altro sport".

Russo non si unisce al coro dei critici per la decisione dell'Aiba e aspetta al varco i professionisti. "Invito tutti i miei colleghi, compaesani e non, a farmi vedere di cosa siete capaci - ha spiegato con una punta di ironia - Invito tutti voi a partecipare".

Tyson ha definito "ridicola" la decisione della Federazione Internazionale. "Tyson ha sempre detto che avrebbe barattato un Mondiale per partecipare alle Olimpiadi. Se potesse tornare indietro di 20 anni, penso che lo farebbe. Ora è vecchio" ha scherzato il peso massimo.

Alla domanda se un pugile dilettante può battere un professionista, nessun dubbio. "Certo, non ho dubbi. Sono loro che vengono a misurarsi con noi, sono costretti a passare dalle 12 alle 3 riprese. I ritmi sulla breve distanza possono essere un problema per loro. Al 99% vinciamo noi, perché è come se fosse un altro sport".

Poi si affida al gerco calcistico per rendere più chiara l'idea. "Penso che non toccano nemmeno palla" ha ironizzato Tatanka, che a Rio parteciperà alla sua quarta Olimpiade, primo pugile italiano della storia a centrare un simile traguardo.

Reduce dalla vittoria (l'ennesima) nel Grand Prix a Usti nad Labem, in Repubblica Ceca, Russo sarà la grande star del Dual Match Italia-Francia in programma dal 23 al 26 giugno a Sanremo. Poi solo preparazione in vista di Rio, dove c'è un oro da conquistare, classica ciliegina sulla torta di una carriera da incorniciare.