Nuoto, Pellegrini 5.a nei 100 sl

Nella prova regina oro alla Elmslie davanti a Kromowidjojo e Oleksiak. Squalificata la staffetta 4x50 mista uomini-donne azzurra

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Federica Pellegrini chiude al quinto posto nella finale dei 100 stile libero femminili ai Mondiali di vasca corta a Windsor, in Canada. A trionfare nella gara regina è l'australiana Brittany Elmslie in 51"81 davanti all'olandese Ranomi Kromowidjojo (+0"11) ed alla padrona di casa, la campionessa olimpica, Penny Oleksiak (+0"20). Sfuma il bronzo nella staffetta 4x50 mista uomini-donne azzurra, squalificata per un cambio troppo anticipato.

Per Federica Pellegrini un quinto posto nei 100 sl tutt'altro che da buttare. L'azzurra paga dazio nel passaggio ai 50m ma il suo tempo (52"43) è più che positivo: "Sapevo che per andare a podio bisognava scendere sotto i 52" e in questo momento non ce l'ho – ammette la campionessa di Spinea -. Però sono contenta, perché questa gara mi piace e la vorrei finalizzare per il futuro. Ora sono concentrata sul lavoro nella distanza doppia".

Costa caro alla staffetta azzurra 4x50 mista uomini-donne il cambio anticipato tra Silvia Di Pietro e Luca Dotto (-0"11). La squadra italiana, nonostante il terzo miglior tempo, viene estromessa e perde così la possibilità di salire sul podio. L'oro va agli Stati Uniti, l'argento al Brasile e il bronzo al Giappone. Di Pietro e Dotto possono comunque festeggiare per l'accesso in finale nelle rispettive specialità: la nuotatrice romana vince la prima semifinale nei 50 farfalla in 25"50 e strappa il pass mentre il 26enne veneto chiude con il terzo tempo complessivo (21"29) nei 50 stile.

Tra le altre gare della nottata spicca il quarto oro conquistato a Windsor da Katinka Hosszu. La campionessa ungherese trionfa nei 200 dorso con il crono di 2'00"79 e rifila quasi 2 secondi all'altra favorita della vigilia, l'ucraina Daryna Zevina (2'02"24). Terza l'australiana Emily Seebohm (2'02"65). Il sudafricano Chad Le Clos firma il nuovo primato mondiale nei 100 farfalla (48"08) con conseguente medaglia d'oro e va a migliorare il suo precedente record di 48"44. Alle sue spalle si piazzano l'amerciano Tom Shield (49"04) e l'australiano David Morgan (49"31). Nei 200 rana a dominare è ancora una volta il tedesco Marco Koch che si conferma dopo l'oro ottenuto nei 100. Argento al britannico Andrew Willis, bronzo al russo Mikhail Dorinov.

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