Settebello ok, l'Ungheria s'inchina

Strepitosa prova dell'Italia di pallanuoto, che batte 8-7 i campioni in carica magiari e vola in semifinale

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Nei quarti di finale dei Mondiali di Kazan, un fantastico Settebello sconfigge 8-7 la favoritissima Ungheria e conquista un posto tra le prime quattro. Prova enorme dell'Italia di Sandro Campagna, che tiene con le unghie e con i denti fino al termine del quarto periodo per poi piazzare un parziale di 5-1 e stendere i campioni in carica. Ora gli azzurri sfideranno la vincente del quarto di finale tra Serbia e Stati Uniti.

Grandissima prestazione del Settebello, che proprio contro l'Ungheria aveva dovuto arrendersi in semifinale lo scorso anno agli Europei di Budapest. Quella gara era finita 8-7 per i magiari ma aveva evidenziato un equilibrio incoraggiante in vista dei Mondiali: e a Kazan gli azzurri non hanno sbagliato, restituendo il favore e sconfiggendo la quotatissima Nazionale di Tibor Benedek.
L'Ungheria parte a tavoletta e si porta subito avanti 2-0 con le bordate dei due Varga. Il Settebello però è bravissimo, già nel primo quarto, a riportarsi in scia e a trovare il pareggio, inaugurando una situazione di equilibrio che dura fino al terzo periodo. Qui i magiari ritrovano il doppio vantaggio, la sfida sembra prendere binari congeniali agli ungheresi ma con un parziale di 5-1 gli azzurri piazzano la zampata che vale la semifinale. Il siluro dell'8-6 di Luongo è l'ultima rete azzurra, poi l'Italia subisce l'8-7 di Hosnyanszky ma non molla un centimetro. E' un miracolo di Tempesti su Szivos a trenta secondi dalla fine a valere il trionfo.
La gestione Campagna si conferma ricca di soddisfazioni: dopo l'oro di Shanghai e il quarto posto di Barcellona, ecco un'altra bellissima semifinale.

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