Magnini: "La storia con Fede? Mi ha lasciato lei. Ho sperato per un anno ma ora ho girato pagina"

L'ex campione azzurro a Verissimo: "Mi manca l'odore del cloro, ma sono felice della scelta. Doping? La giustizia ordinaria ha già chiarito tutto"

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A due settimane dal definitivo ritiro dal nuoto, Filippo Magnini si confida per la prima volta a Verissimo: "Mi manca l'odore del cloro, ma sono felice di aver fatto questa scelta nel momento giusto - dice il campione azzurro -. Da quando ho lasciato il nuoto sono entrato in acqua un paio di volte. Ma ora faccio 1 chilometro, prima ne facevo 14". Sulla storia con la Pellegrini: "Mi ha lasciato lei. Ho sperato per un anno ma adesso ho girato pagina, è finita".

Magnini parte dall'improvvisa decisione di ritirarsi, avvenuta il 2 dicembre dopo aver vinto un bronzo nei 200 stile libero agli Assoluti Invernali di Riccione: "Non avevo detto niente a nessuno, ho deciso tutto il giorno prima della gara. Volevo associare il mio addio a un bel ricordo e l'ho fatto avendo vinto una medaglia, con il pubblico in piedi, con mio padre sugli spalti. Mi sarei qualificato agli Europei tranquillamente ma io la mia decisone l'avevo presa il giorno prima. La sera precedente pensavo più a quello che avrei detto che alla gara che dovevo fare".

Quando si parla di Magnini è immediata l'associazione con Federica Pellegrini, sua ex fidanzata: "E' stata una bellissima storia, durata tanto, in anni importanti - racconta l'azzurro -. Federica ha un bel carattere tosto, io nella coppia so anche smussare i miei angoli. Forse vivere sempre insieme in vasca e fuori, essere molto mediatici, non ha aiutato. Fede ha seguito la sua strada nel nuoto. Non era più sicura dell'amore. Mi ha lasciato lei. Ho sofferto molto, ho sperato per un anno, adesso ho girato pagina, è finita". Al momento, però, non c'è alcun amore all'orizzonte: "Non c'è ancora nessuno, ma spero che nel mio oceano ci sarà un pesce rosso che mi aspetta".

Negli ultimi mesi l'ex nuotatore di Pesaro ha dovuto fare i conti con le accuse di doping nell'ambito dell'inchiesta nei confronti del medico nutrizionista Guido Porcellini: "In Italia quando uno è indagato è già colpevole. Ma la giustizia ordinaria ha già chiarito tutto, dicendo che sono completamente estraneo ai fatti. Dal punto di vista penale è chiusa. La giustizia sportiva – prosegue - deve fare il suo corso. Ma sono molto sereno. L'accanimento è stato fatto perché mi chiamo Filippo Magnini e ho sempre lottato contro il doping. Penso di vincere la mia ennesima battaglia".

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