Vuelta, trionfa Yates: ultima tappa a Viviani davanti a Sagan

Il britannico conquista il suo primo grande giro, volata finale a Madrid aggiudicata al corridore della Quickstep-Floors

  • A
  • A
  • A

Adam Yates ha vinto la Vuelta 2018. Il britannico della Mitchelton-Scott arriva in passerella a Madrid e precede in classifica di 1'46'' lo spagnolo Enric Mas e di 2'04'' il colombiano Miguel Angel Lopez. Nell'ultima tappa, la Alcorcon-Madrid di 100 km, impresa di Elia Viviani, che vince la volata finale davanti a Peter Sagan. Trionfo italiano odierno completato dal terzo posto di Giacomo Nizzolo.

Passerella finale a Madrid per Simon Yates, dominatore di questa Vuelta e vittorioso con merito. Il britannico trionfa con i distacchi già confermati ieri in classifica generale di 1'46'' sullo spagnolo Enric Mas, vera sorpresa della corsa, e di 2'04'' sul colombiano Miguel Angel Lopez. Il corridore della Mitchelton-Scott conferma gli enormi progressi compiuti in questo 2018, andando a vincere il suo primo grande giro. Ci era andato già vicino in primavera al Giro d'Italia, dove, dopo aver vinto tre tappe, sembrava lanciato verso la conquista della maglia rosa a Roma. La crisi nella terzultima tappa, da Venaria a Bardonecchia, lo aveva però condannato a uscire clamorosamente di classifica, finendo in ventunesima posizione. In Spagna, è arrivato il riscatto. E' festa anche per Valverde, che vince la classifica a punti, e De Gendt, che porta a casa la maglia di miglior scalatore. Commozione invece per l'ultimo giorno da professionista di Igor Anton, che lascia a 35 anni.

L'ultima tappa, lunga appena 101 km e partita da Alcorcon, vede un gruppo quasi sempre compatto, con qualche tentativo di fuga che però non riesce mai a prendere un vantaggio superiore ai 20 secondi. Nell'atteso volatone conclusivo, a Plaza de Cibeles, la Quickstep-Floors non riesce a comporre il treno per Viviani, che deve fare tutto da solo. Il campione italiano non si perde però d'animo e rimonta tutti sfilando i rivali sulla sinistra. Peter Sagan, a sua volta partito da dietro, non può nulla. Ottimo terzo posto per Giacomo Nizzolo.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti