Le tappe del Tour de France 2018: il percorso e le altimetrie

Il pavé con arrivo a Roubaix, una prova in montagna da 65 km con partenza stile F1 e l'Alpe d'Huez: le insidie del Tour

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Dal blu dell'Atlantico agli ori di Parigi, passando per la Bretagna, le Alpi, i Pirenei, e gli accidentati pavé del nord della Francia. La 105/a edizione del Tour de France partirà il 7 luglio da Noirmoutier-en-Ile, sull'Oceano Atlantico, con arrivo previsto il 29 luglio sugli Champs Elysées. Per i primi tre giorni la Grande boucle solcherà le strade della Vandea. Pianura, dunque, ma con una crono a squadre già nella terza tappa tra La Roche sur-Yon e Cholet, prima di passare negli scenari verdeggianti della Bretagna.

In questo Tour con otto tappe in pianura, il primo grande ostacolo arriverà solo alla fine della prima settimana, il 15 luglio, mentre in Russia si disputerà la finale dei Mondiali di calcio. Per quel giorno, gli architetti della corsa a tappe hanno previsto una prova durissima, con 21,7 chilometri di pavé, record assoluto dal 1981, attraverso settori ritenuti infernali anche dai più scafati frequentatori della Parigi-Roubaix. Era dal 1985 che la città del profondo nord dalla profonda tradizione ciclistica non accoglieva una tappa del Tour.

Particolarmente attese anche le prove di montagna, con addirittura sei tappe tra Alpi e Pirenei: La Rosière, Alpe d'Huez e un'ascensione inedita di 65 km fimo al Col de Portet (con partenza in griglia stile Formula 1), presentato come un momento-clou della gara nei Pirenei centrali. Nel percorso da 3.329 km, i corridori dovranno anche superare un tratto non asfaltato sul plateau de Glières, prova inedita dal 1991. Prevista anche un'ultima tappa crono nel Pays Basque,alla vigilia del gran finale a Parigi il 29 luglio.

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