Trionfo Nibali, Giro riaperto

Krujswijk cade e crolla, rivoluzionata la classifica generale: l'azzurro è secondo dietro al colombiano

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Rivoluzione al Giro d'Italia. Vincenzo Nibali arriva in solitaria a Risoul, 19.a tappa. L'azzurro dell'Astana approfitta con Chaves della caduta della maglia rosa Kruijswijk, cappottatosi nella discesa del Colle dell'Agnello, e ora è al secondo posto in classifica generale. La nuova maglia rosa è Chaves, secondo al traguardo, che ha un vantaggio di soli 44" su Nibali quando mancano due tappe. Crolla Kruijswijk (arriva a oltre 4'), ora terzo.

Nella lunghissima salita fino al Colle dell'Agnello (di 21,3 km al 6,8% di pendenza media) si susseguono gli scatti tra i big in testa ma a transitare per primo sulla Cima Coppi è Michele Scarponi, compagno di squadra di Nibali all'Astana. In discesa arriva la svolta della corsa: Kruijswijk cade finendo cappottato nella neve. L'olandese maglia rosa riprende il suo cammino ma è costretto a cambiare la bici e a perdere secondi preziosi. Scivola anche Zakarin, quinto in classifica: il russo è costretto a lasciare il Giro per una frattura alla clavicola.

Sull'ultima ascesa di giornata, a 7 chilometri dal traguardo francese di Risoul, in testa ci sono Chaves, Nibali, Nieve e Ulissi. A un minuto è segnalato un gruppetto con Valverde mentre Kruijswijk, sempre più in crisi, accusa un ritardo di quasi 3 minuti. Ai meno 4 Nibali tenta l'assolo, lascia sul posto la coppia Nieve-Ulissi e si sbarazza con qualche difficoltà di Chaves. Lo Squalo dello Stretto si invola in solitaria verso una vittoria che scaccia tutte le voci di crisi e lo rilancia incredibilmente in vista della vittoria finale. Il siciliano dell'Astana ha infatti ora soltanto 44" di ritardo da Chaves, terzo oggi dietro anche a Mikel Nieve. Kruijswijk, arrivato a 4'52" da Nibali, perde la maglia rosa e scivola in terza posizione nella generale a 1'05" dal colombiano della Orica GreenEdge. Valverde, arrivato insieme a Majka e Uran, accusa ora un ritardo di 1'48".

Domani si deciderà il Giro d'Italia nell'attesissima 20esima tappa da Guillestre a Sant'Anna di Vinadio: 134 chilometri con ben 4 Gran Premi della Montagna e arrivo in salita. Per Nibali sarà l'ultima grande occasione di attaccare Chaves e provare a conquistare una maglia rosa che avrebbe dell'incredibile.

19ª tappa (Pinerolo-Risoul, 162 km)
1. Nibali
2. Nieve +51"
3. Chaves +53"
4. Ulissi + 1'02"
5. Majka +2'14"
6. Valverde
7. Uran
8. Preidler +2'43"
9. Roche +2'51"
10. Dupont

1. Chaves (Orica-GreenEdge)
2. Nibali (Astana) a 44"
3. Kruijswijk (LottoNL-Jumbo) a 1'05"
4. Valverde (Movistar Team) a 1'48"
5. Majka a 3'59"
6. Jungels a 7'53"
7. Amador a 9'34"
8. Urán a 12'18"