Giro: Ruffoni e Pirazzi positivi

I controlli Uci risalgono al 25-26 aprile scorso. I due corridori del Team Bardiani sono stati immediatamente sospesi

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Notizia schock dal Giro d'Italia numero 100, che scatta venerdì da Alghero. Due corridori del Team Bardiani, Nicola Ruffoni e Stefano Pirazzi, sono risultati positivi a controlli antidoping a sorpresa effettuati dall'Uci il 25 e 26 aprile scorso, e immediatamente sospesi. I test avrebbero evidenziato la presenza di ormoni. Anche la squadra rischia a sua volta un sanzione non appena la vicenda finirà all'esame della Commissione Disciplinare.

La sostanza alla quale i due sono stati trovati positivi è il GH, un ormone vietato. Stefano Pirazzi, laziale di Alatri classe 1987, ha vinto la classifica degli scalatori al Giro d'Italia del 2013 e una tappa nel 2014. Nicola Ruffoni, bresciano classe 1990 professionista dal 2014, si è invece messo in luce nell'ultimo giro di Croazia disputato lo scorso aprile dove ha vinto due tappe.

Il Pro Cycling Team Bardiani-CSF ha comunicato "la propria intenzione di procedere con l'immediato allontanamento dei corridori dalla squadra presente al Giro d'Italia e la loro sospensione da qualsiasi attività, in conformità con le disposizioni della stessa UCI - si legge in una nota - Qualora le controanalisi confermassero la positività degli atleti la società sportiva procederà ad immediato licenziamento, come previsto dal proprio regolamento interno, già sottoscritto da tutti i corridori del team, riservandosi la possibilità di ulteriori azioni al fine di tutelare la propria immagine e quella dei propri sponsor". "Siamo assolutamente scioccati dalla notizia - è la prima reazione di Bruno e Roberto Reverberi, manager del team, tutto italiano - Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping e ribadiamo con assoluta fermezza l'intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni".

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